D.A.S.P.O. PER UN ANNO PER UN TIFOSO FABRIANESE DI BASKET

Ad un 40enne fabrianese, tifoso della locale squadra di basket, autore di alcune intemperanze che hanno messo a rischio l’ordine pubblico nel corso di un recente incontro casalingo, è stato irrogato un divieto di accesso ai palazzetti dove si svolgono le partite di basket. Il D.A.S.P.O. è scaturito da quanto posto in essere nel corso di un incontro svoltosi al Palaguerrieri di Fabriano, dove si è reso protagonista di una serie di provocazioni ed offese all’indirizzo della terna arbitrale e della squadra avversaria, invitando altresì i tifosi fabrianesi nelle sue vicinanze ad assumere un analogo atteggiamento inopportuno.

Nonostante gli inviti a desistere da parte del personale delle Forze dell’Ordine in servizio presso la struttura sportiva, il suo impeto lo ha portato addirittura a sporgersi pericolosamente oltre la transenna che delimita la tribuna dei tifosi locali dal campo di gioco, quasi arrivando ad avere un contatto con un componente della panchina ospite. A quel punto gli agenti, appurando che i loro inviti verbali erano caduti nel vuoto, si frapponevano tra il giovane e la transenna, cercando così di placarne le intenzioni, anche se ciò non gli impediva di continuare a proferire insulti. Il personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, nonostante la delicatezza del momento -di difficile gestione-, grazie alla notevole professionalità acquisita e alla rilevante esperienza di ordine pubblico alle spalle non ha minimamente replicato ed anzi ha pazientemente e garbatamente continuato nella sua opera di persuasione volta a farlo desistere dal continuare negli insulti e nelle provocazioni verso giocatori avversari e terna arbitrale, tanto da convincerlo, dopo innumerevoli tentativi, a desistere. Ma la marcia indietro del tifoso fabrianese durava ben poco. Difatti, si allontanava di qualche metro in una parte più alta degli spalti, dove, proseguendo con il dileggio e la provocazione, fomentava altri supporters locali ad emularlo, tanto da costringere le forze dell’ordine a interporsi nuovamente tra i tifosi e la panchina ospite per evitare degenerazioni.

L’atteggiamento provocatorio e di sfida del fabrianese è sostanzialmente continuato per tutta la durata dell’incontro ed anzi è visibilmente proseguito a gara terminata, ovvero fino a quando arbitri ed atleti sono definitivamente rientrati negli spogliatoi. Poiché il suo comportamento ha, di fatto, messo in pericolo la sicurezza dello svolgimento della manifestazione sportiva in questione, il Questore della Provincia di Ancona, su proposta del Dirigente del Commissariato di P.S. di Fabriano, Commissario Capo Dott. Sandro Tommasi, lo ha sanzionato con un divieto di accedere in tutti gli impianti d’Italia e rispettive adiacenze dove si svolgono incontri di basket valevoli per tutti i campionati professionistici e dilettantistici. Trattandosi di un D.A.S.P.O. della durata di un anno, il giovane fabrianese non potrà seguire il Fabriano basket per tutta la stagione sportiva in corso. Si precisa infine che la violazione del D.A.S.P.O. è punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 euro fino a 40.000 euro.