NUOVE RISORSE PER IL COMUNE DA AFFITTI NON PAGATI: 70MILA EURO

Cittadini morosi nei confronti del Comune di Fabriano: l’operazione di recupero crediti inizia a dare i suoi frutti. L’assessore con delega a Sport e Affari legali, Francesco Scaloni: “Abbiamo già recuperato 25mila euro dalle società sportive e 45.000 su 160.000 dagli immobili affittati da molti anni a privati”. Predisposto un piano di rientro dei fondi in 24 mesi. Giro di vite verso quei cittadini che non sono in regola con il pagamento delle quote di affitto. In particolare l’attenzione dell’Amministrazione comunale è andata a due settori: edilizia e sport. “C’erano crediti pregressi – dichiara Scaloni – anche di molti anni e abbiamo messo in moto la macchina comunale per sistemare la situazione. Naturalmente non si tratta di un versamento unico da effettuare subito, ma in rate da 24 mesi”. Dalle società sportive sono rientrati 25 mila euro; dagli immobili di proprietà comunale ne sono già entrati 46 mila su 160 mila. Le somme incassate sono state inserite nell’assestamento di bilancio approvato due settimane fa durante i lavori del consiglio comunale. Intanto gli uffici competenti stanno lavorando anche sulle casette di legno che arrivarono a Fabriano nei primi mesi dopo il sisma del 1997.

“Stiamo perfezionando – riferisce l’assessore al bilancio, Francesco Bolzonetti – i contratti di locazione”. Prosegue la lotta all’evasione con i controlli da parte degli uffici competenti. Solo l’anno scorso Palazzo Chiavelli scoprì 410 mila euro non corrisposti al Comune tanto che vennero spedite 346 notifiche di mancati pagamenti ai residenti mortosi. Dopo gli 800 mila euro di tasse relative ad abitazioni, immobili e rifiuti non pagate nel 2015 e i 410 mila euro dell’anno scorso, c’è attesa per conoscere il dato completo relativo alla battaglia fiscale dell’anno scorso attraverso controlli a tappeto effettuati con un sistema informatico che è in grado di elencare i cittadini morosi.

Un lavoro, quello dell’assessore Scaloni, che ha dato i primi frutti negli ultimi con il rientro di denaro dalle società sportive e dagli immobili, prevalentemente in centro storico. “In questo primo anno di lavoro – riferisce – abbiamo ripreso i rapporti con le società e fatto sentire la vicinanza dell’Amministrazione: c’era scollamento tra Ente e società. Stiamo ricostruendo un rapporto basato sulla correttezza”. Ora si sta cercando di mettere mano alle strutture visto che, negli anni passati, “è mancata la manutenzione ordinaria negli impianti sportivi come Palaguerrieri e Palacesari”. Diversi anche quelli che, nel corso del passato anno scolastico, non erano in regola con il pagamento del servizio mensa nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Fabriano: a tutti è stato già inviato il Mav, modulo di avviso di pagamento per sollecitare l’intestatario a regolarizzare la sua posizione. Su tutti pesa lo spettro della crisi che non permette sempre di arrivare alla fine del mese.

Marco Antonini