FURTI E VANDALI, I RESIDENTI CHIEDONO LE TELECAMERE

Furti e vandali a Fabriano. I cittadini, spaventati, chiedono con insistenza l’installazione delle telecamere di sicurezza nelle vie principali della città. Uno strumento in più per fermare ladri e incivili che, da tempo, hanno preso di mira il comprensorio. Dopo l’allarme lanciato dai residenti di via Mastro Marino e il caso del danneggiatore d’auto incastrato dalla telecamera della polizia, gli abitanti chiedono con forza di accelerare i tempi per mettere le telecamere. Un problema, quello dei reati predatori, diventato troppo frequente. L’ultimo caso alcuni giorni fa. Un residente del quartiere Piano ha raccontato di aver trovato la serranda del garage spalancata di primo mattino nonostante fosse stata chiusa bene la sera precedente. Un tentato furto che, comunque, ha creato malumori. I controlli sono stati potenziati dalle forze dell’ordine, sia di giorno che di notte, ma a gran voce, nonostante tutti gli sforzi fatti da polizia e carabinieri, giovani e anziani chiedono le telecamere. Proprio questo strumento, installato dagli agenti del commissariato all’interno della macchina di un 20enne del posto, nei giorni scorsi, ha permesso di identificare l’autore del raid che quel povero studente stava subendo da diverse settimane. Dalle immagini si vede chiaramente il suo vicino di casa, un 70 enne di Fabriano, mentre, con forza, stava rigando la fiancata destra dell’utilitaria. L’uomo è stato così denunciato per danneggiamento aggravato dagli agenti agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi. Ieri l’anziano è tornato in commissariato per comunicare la volontà di pagare lui stesso il danno fatto alla macchina. Serviranno quasi 2mila euro per sistemare la carrozzeria che è stata oggetto, di diversi raid vandalici. Lo stesso anziano ha ammesso le sue responsabilità e confermato che all’origine del danneggiamento ci sono problemi tra vicini di casa mai risolti. Il Pd ha chiesto all’Amministrazione comunale di attingere ai contributi statali per acquistare e installare le telecamere.

m.a.