BLITZ ALLA STAZIONE, VESTITI DA ADDETTI DELLE PULIZIE ARRESTANO LO SPACCIATORE
Poliziotti in azione alla stazione di Fabriano. Travestiti da addetti delle pulizie hanno atteso l’arrivo del treno proveniente da Foligno senza destare sospetto e, quando il regionale si è fermato al binario 2, hanno arrestato in flagrante uno spacciatore di 22 anni originario del Gambia e residente a Terni che stava arrivando in città per consegnare la droga, 220 grammi di marijuana, ai pusher del territorio. Già ieri, giovedì 15 marzo, sfilata di assuntori in centrale per ricostruire la fitta rete di pusher del mercato locale. L’operazione di martedì pomeriggio ha permesso alla polizia sotto il coordinamento del commissario Capo, Sandro Tommasi, di smantellare uno dei principali canali di approvvigionamento di sostanze stupefacenti che dall’Umbria arrivava a Fabriano. Il giovane, richiedente asilo, non si aspettava di trovarsi gli agenti in stazione visti i suoi diversi viaggi con direzione città della carta. Il personale in divisa ha atteso fuori la stazione l’arrivo del treno delle 18,45, quelli in borghese, vestiti da addetti alle pulizie, hanno monitorato la situazione, osservato eventuali movimenti sospetti e, una volta notato il giovane, già noto alle forze dell’ordine, hanno dato l’ok ai colleghi in divisa che sono arrivati e, in un attimo, l’hanno fermato per un controllo e perquisito.
Aveva la sostanza stupefacente nascosta sia nello zaino che occultata nella manica del giaccone e nelle tasche dei pantaloni. La droga era divisa in una confezione grande da 200 grammi più la restante parte in piccole dosi. I poliziotti hanno così evitato che lo stupefacente arrivasse sul mercato locale. L’uomo, trasferito in commissariato in via Dante ha accusato dolori addominali, ma i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno escluso qualsiasi patologia. Interrogato, ha prima riferito in lingua inglese di non conoscere cosa contenessero quegli involucri che stava trasportando fino a Fabriano; poi, incalzato dagli agenti ha confessato di sapere cosa c’era in quello zaino e che si trovava sul treno per raggiungere Fabriano e cedere lo stupefacente ai pusher della zona. Intanto si è svolta la direttissima presso il Tribunale di Ancona: disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio della Provincia di Ancona. Fatto anche divieto all’indagato di intrattenersi e di accedere nel territorio senza la preventiva autorizzazione dell’Autorità giudiziaria. L’arresto è stato convalidato in quanto c’è il pericolo di reiterazione del reato. Il grosso quantitativo sequestrato, 220 grammi di marijuana, lascia presagire che il 22enne sia in contatto con altri soggetti ben inseriti nell’attività di spaccio nel Fabrianese. Da qui l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora.
Già ieri, giovedì 15 marzo, sono stati convocati in centrale diversi giovani assuntori di sostanze stupefacenti segnalati, negli ultimi tempi, alla prefettura. L’obiettivo è quello di risalire alla rete di spacciatori che rifornivano di merce il comprensorio e quelle figure di riferimento che acquistavano la merce dall’arrestato per poi rivenderla sul mercato. Quella di martedì 13 marzo è solo l’ultima operazione della polizia. A novembre è stato arrestato un nigeriano di 27 anni che aveva nascosto nel giacchetto 400 grammi di marijuana e 1.350 euro in contanti. Il blitz è avvenuto nell’abitazione situata nel quartiere Borgo. Un 45enne, invece, pregiudicato, era stato arrestato sempre alla stazione dai poliziotti: aveva 30 grammi di eroina negli slip e un bilancino di precisione nello zaino. Era stato notato mentre, con agitazione, attendeva l’arrivo di ignoti per vendere la sostanza stupefacente.
Marco Antonini