IL SERVIZIO MENSA DEL PROFILI E’ SALVO, LAVORI IN CORSO

di Marco Antonini

Rientra il caso della mensa di Fabriano a rischio esternalizzazione. Con il prolungamento dei contratti a tempo determinato che sono scaduti il 31 marzo l’obiettivo è quello di fare retromarcia e non togliere un altro servizio all’ospedale Profili, già impoverito da tempo, con organico al minimo e alcuni reparti spogliati di prestazioni, come il punto nascita ormai chiuso e Pediatria trasformato in ambulatorio per poche ore al giorno. “Sotto la spinta della Fp Cgil nelle persone di Valentino Tesei, Giacomo Mancinelli e Salvatore Viscio che hanno richiamato l’azienda a recuperare il buon senso amministrativo – per una questione sfuggita di mano da parte degli uffici competenti – si sta attuando un opportuno percorso organizzativo volto a recuperare il pieno funzionamento del Servizio Cucina di Fabriano e Sassoferrato che, per anni, è stato esempio di efficienza nell’intera Area Vasta 2”.

Cosi i rappresentanti della Cgil nell’annunciare il lavoro messo in piedi, già ieri, dal direttore Area Acquisti e Logistica, dottor Spaccia, per evitare l’esternalizzazione della mensa che dà lavoro a 15 persone e prepara quotidianamente il vitto a circa 250 tra utenti e medici. “Il processo di esternalizzazione della mensa, precisato il primo marzo dal direttore va fermato. La decisione desta sia sorpresa, dal momento che la mensa del Profili è un servizio pubblico efficiente e valutato positivamente da chi ne fruisce, ma anche preoccupazione per le sorti del personale impiegato proprio nella sede di Fabriano”. Così si sono espressi due giorni fa i sindacati che, con soddisfazione, evidenziano l’apertura, da parte di Area Vasta 2, nel rivedere il processo che sarebbe dovuto iniziare a breve.