BALDELLI (FDI): ”FLASH MOB ALL’OSPEDALE PROFILI”
Giorgia Meloni è in contatto con il sindaco di Pergola Baldelli per avere aggiornamenti in tempo reale sulla situazione dei comuni del nostro territorio colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo che ha portato abbondanti nevicate fino a bassa quota e ghiaccio”. E’ quanto afferma Antonio Baldelli, capolista di Fratelli d’Italia alla Camera per il collegio Marche nord (Pesaro-Ancona) che ha seguito la vicenda insieme al leader di Fratelli d’Italia e al sindaco di Pergola Francesco Baldelli. Quest’ultimo sta affrontando la difficile emergenza neve. “Giorgia Meloni – continua Antonio Baldelli – si è unita con Fratelli d’Italia alla richiesta dello stato di calamità naturale che il nostro sindaco insieme ad altri colleghi e amici, tra questi anche Stefano Marchini e Alfonso Lattanzi di Montecopiolo, hanno avanzato o stanno avanzando a Stato e Regione”. In un suo post su facebook la Meloni ha poi evidenziato: “La richiesta del sindaco Baldelli e degli altri suoi colleghi ancora non ha avuto riscontro dal governo e da Minniti che in quel territorio è candidato addirittura nel collegio uninominale, perché per ora la sua unica attività pare sia apparire in tv per autoproporsi premier di governi di inciucio mentre i cittadini spalano e contano i danni”. Aggiunge Baldelli: “Ricordiamo come Minniti sia candidato catapultato da Reggio Calabria Pesaro e che fino a ieri ha girato nelle nostre zone per i suoi comizi elettorali con la scorta pubblica, anche per non rischiare di non ritrovare i comuni in cui è candidato”. Intanto, domani, 2/3, Antonio Baldelli parteciperà a due Flash mob in mezzo alla neve di fronte agli ospedali di Fabriano e Senigallia. “Ospedali che Ceriscioli, la Morani e il Pd stanno smantellando insieme a tutta la sanità pubblica del nostro territorio. Sanità pubblica e ospedali che invece noi vogliamo potenziare”. Un altro flash mob si terrà in un’azienda agricola nella provincia di Ancona “per sostenere l’agricoltura, colonna portante della economia italiana, per dire no all’imu agricola e al Ceta, patto di scambio commerciale con il Canada, introdotto dal governo Pd, che danneggerà gravemente la produzione cereagricola italiana, In particolare quella delle regioni Marche, Puglia, Sicilia, Emilia-Romagna, veri granai d’Italia”