RITARDO NEI CONTRIBUTI AUTONOMA SISTEMAZIONE AI TERREMOTATI
di Olindo Stroppa, consigliere comunale Forza Italia Fabriano
A distanza di 15 mesi sembra che tutti si siano dimenticati del terremoto e dei problemi dei terremotati. I soldi del CAS (contributo autonoma sistemazione), vengono distribuiti con mesi di ritardo costringendo famiglie ad anticipare a proprie spese i canoni di affitto che hanno stipulato con i proprietari degli immobili che si sono resi disponibili ad affittarli. E vista la situazione di crisi economica dopo il danno anche la beffa. Di chi la colpa nel ritardo dei pagamenti della Regione o del Comune? Circa 30 terremotati che sono stati sistemati presso l’Hotel Gentile il 28 di febbraio verranno a quanto sembra sfrattati e vivono nell’incertezza del proprio futuro provocando ulteriori danni psicologici in persone già duramente dal sisma. Se non erro la busta pesante terminata già da mesi dovrà essere restituita interamente a partire dallo scorso mese di novembre. Per farlo chi non ha disponibilità economica si vede costretto a richiedere un finanziamento a zero interessi presso la cassa depositi e prestiti, e chi non ha fatto domanda di restituzione entro quella data si vedrà penalizzato. Ad oggi non si sa ancora come procedere per la ricostruzione pesante, pochissimi sono i lavori leggeri già iniziati. Non è mia intenzione accusare alcuno su queste problematiche ma chiedo all’Amministrazione di fare chiarezza e dare se possibile delle risposte concrete ai nostri cittadini che vivono da 15 mesi questo disagio. Cercare se ci sono state delle carenze o negligenze e che ne venga attribuita la responsabilità.
Il punto del Sindaco, Gabriele Santarelli
“Entro una settimana gli utenti riceveranno sui propri conti le quote spettanti per i mesi di ottobre e novembre. Intanto gli uffici stanno caricando la rendicontazione per il mese di dicembre. Come mai questo ritardo? La Regione Marche ha liquidato i mesi di ottobre e novembre con due atti in data 14 e 19 dicembre, quando cioè la tesoreria era praticamente chiusa. In più gli uffici hanno dovuto affrontare il problema del cambio IBAN che molti utenti hanno dovuto fare per il passaggio da Vento Banca a Intesa San Paolo. Per qualsiasi informazione sia gli uffici preposti che il sottoscritto siamo a disposizione”. Così, su Facebook, il sindaco di Fabriano.