LA MAMMA RESTA IN CARCERE

La mamma di Fabriano che ha sferrato un colpo all’addome della figlia minorenne resterà in carcere. Lo ha deciso il Tribunale di Ancona ieri  mattina. La donna trascorrerà il Capodanno nella sezione femminile di Pesaro dove si trova dal 27 dicembre dopo essere stata arrestata, per lesioni personali, dai carabinieri della compagnia di Fabriano. L’avvocato Simone Molinelli, è già al lavoro per presentare il riesame e chiedere, ormai nei primi giorni del nuovo anno, la scarcerazione della donna o in via subordinata il divieto di avvicinarsi alla figlia perchè, secondo la difesa, “siamo davanti a un reato colposo, caratterizzato dall’assenza di volontà di far del male alla 17enne”. La settimana prossima, quindi, dovrebbe arrivare un nuovo pronunciamento del Tribunale. La ragazzina, intanto, è ancora ricoverata all’ospedale Profili dove è arrivata, d’urgenza, la notte di Santo Stefano. Aveva una ferita all’addome fatta con un coltello da cucina con una lama molto affilata lunga 20 centimetri. Ha perso sangue, ma fortunatamente, quell’aggressione non ha danneggiato organi vitali. E’ in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, e sta meglio. Le sue condizioni di salute, infatti, sono buone, ma per il momento si preferisce mantenere la prognosi perchè potrebbero sorgere complicazioni, come peritonite o infezioni. L’auspicio dei medici è quello di dimetterla entro la prossima settimana. Trascorrerà il Capodanno al Profili protetta e accudita dal personale in servizio, dalle educatrici dei Servizi Sociali che l’hanno presa momentaneamente in carico e dal papà che, appresa la notizia, è subito corso all’ospedale. La 45enne è stata interrogata dal Gip del Tribunale di Ancona. Un clima difficile per colpa dei pochi soldi a disposizione e delle tante spese da sostenere per mantenere, da sola, due figli. Il colpo con il coltello, infatti, sarebbe partito all’ennesima richiesta di denaro da parte della minore. Solo quando ha chiamato il 118 e ha visto del sangue si è resa conto di quello che era successo.

Marco Antonini