LAVORO E PROGRAMMI CONDIVISI, PARLANO I DUE CANDIDATI SINDACO

Ultimissimi giorni di campagna elettorale in attesa del voto di ballottaggio di domenica. Seggi aperti dalle ore 7 alle 23. Domani, venerdì 23 giugno, alle ore 10 Radio Gold trasmetterà in diretta un faccia a faccia tra i due candidati sindaco per il Comune di Fabriano, Giovanni Balducci, Insieme per Fabriano e Gabriele Santarelli, Movimento 5 Stelle. L’incontro sarà moderato dal direttore Gigliola Marinelli e da Marco Antonini. Nella prima parte del confronto i candidati risponderanno alle domande della redazione. Nella seconda parte i nostri ascoltatori potranno rivolgere delle domande scrivendo nella pagina Facebook Radio Gold Fabriano i quesiti che intendono porre ai due candidati. Ecco il punto politico di oggi, giovedì 22 giugno. In primo piano il lavoro per la coalizione guidata da Balducci e i programmi convidisi per il gruppo di Santarelli.

Insieme per Fabriano

“Ieri- scrive il candidato sindaco Giovanni Balducci – ho avuto il piacere di organizzare un incontro tra il viceministro alle Sviluppo economico, onorevole Teresa Bellanova, e le associazioni sindacali del territorio. Sono stati affrontati diversi temi legati alle problematiche lavorative e occupazionali del comprensorio fabrianese, con particolari riferimenti alle preoccupanti questioni sul futuro della JP Industries e della Tecnowind. La priorità condivisa è stata quella di percorrere tutte le strade possibili per garantire la massima occupazione, anche grazie al rapporto con i vari Ministeri che possono essere investiti dalle problematiche in questione. Il viceministro ha riconosciuto le criticità attuali di questo territorio invitando le parti presenti all’incontro a gestirle e affrontarle non interrompendo mai la giusta filiera fra Istituzioni che deve esserci. La dimostrazione di questo è proprio la presenza dell’on. Bellanova che ha ritenuto quindi assolutamente necessario essere a Fabriano per affrontare queste complesse situazioni. L’incontro si è svolto nella sala del Consiglio dell’Unione Montana e si è caratterizzato per uno scambio di informazioni e opinioni tra i rappresentanti dei lavoratori e il Viceminstro, senza vendere chiacchiere, con la volontà di seguire passo passo e con grande attenzione tutte le vicende, perché dietro la crisi ci sono uomini e donne la cui vita migliora o peggiora a seconda del contributo che si può dare alla soluzione dei problemi. Entrando nello specifico, per la posizione della JP sono già stati posti in essere diversi incontri tra i vari attori per cercare di portare a buon fine la vertenza. Ora la fase è molto delicata e il Viceministro si è impegnato a un successivo incontro tra le parti per chiedere un maggiore sforzo e sensibilità per dare risposte concrete alle tante famiglie che si trovano in questa grave situazione di incertezza. Sulla crisi della Tecnowind è già stato previsto un tavolo di confronto per il mese di luglio, mentre sotto il profilo degli strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori, le risorse ci sono e si sta lavorando assiduamente e con convinzione per mettere in sicurezza anche questo aspetto, oltre le scadenze temporali previste attualmente. Sono stato personalmente soddisfatto dell’esito dell’incontro, come anche lo sono state le sigle sindacali presenti, soprattutto per le novità che ci ha comunicato il Viceministro, in attesa degli ulteriori sviluppi positivi delle due criticità. Un territorio in cui vengono meno tante opportunità di lavoro è un territorio che si impoverisce: stiamo tutti cercando di fare ogni sforzo possibile perché questo non accada, con l’attenzione più grande verso tutte le persone che vedono un futuro incerto e preoccupante per loro e per le proprie famiglie”.

Movimento 5 Stelle 

“Non andiamo a braccetto con nessuno. Subito dopo il voto di domenica 11 – scrive il candidato sindaco Gabriele Santarelli – ho personalmente incontrato Vinicio Arteconi e Vincenzo Scattolini. Ho voluto incontrarli perché credo che i 4000 voti complessivi di consenso che hanno ricevuto debbano meritare la giusta considerazione. Non vogliamo ripetere l’esperienza di questi 5 anni dove una forza come la nostra, e come le altre sedute all’opposizione, non sono mai state ascoltate. Sono andato a parlare portando una proposta, ossia quella di condividere i programmi. Ho proposto di mettere sul piatto 5 temi che ritengono importanti per i rispettivi programmi, con i quali si sono proposti ai cittadini, offrendo la piena disponibilità a condividerli, farli nostri e lavorare insieme per la loro realizzazione. Non sono andato a chiedere voti o appoggi più o meno nascosti o espliciti, ma a proporre collaborazione sia che dovessimo sedere insieme nei banchi dell’opposizione sia che dovessimo ricoprire incarichi di Governo noi e di minoranza loro. Ognuno di loro ha dei temi condivisibili da affrontare e vorremmo lavorare su quelli. La lista Fabriano Progressista ha raccolto tre mila firme per chiedere la salvaguardia e il potenziamento della struttura ospedaliera e se vorranno ci faremo portatori di queste istanze magari cercando di ampliare la partecipazione a tutto il territorio dell’entroterra. So che guardano con attenzione alla riorganizzazione della macchina amministrativa e dell’ufficio tecnico in particolare e anche nel nostro programma questo è un punto fondamentale. La lista Fratelli d’Italia ha presentato i loro punti importanti e ho trovato tutte questioni assolutamente condivisibili come l’idea di dare un piccolo segnale di sostegno alla natalità e di vicinanza alle famiglie, con l’introduzione dei voucher bebè comunale o forme di limitazione del gioco d’azzardo. Altri interventi indicati, come l’installazione di telecamere all’ingresso della città con la possibilità di riconoscimento delle targhe o la previsione di collaborazioni con le società sportive per consentire ai ragazzi di praticare sport anche superando le difficoltà economiche delle famiglie o ancora gli interventi di riqualificazione del fiume Giano andando a modificarne il progetto sono già presenti nel nostro programma. Sono progetti di destra o di sinistra? Chi li sposa è di destra o di sinistra? Chi fa il solito gioco di avvicinarci, in base alle convenienze, alla destra o alla sinistra lo fa in modo strumentale e per “spaventare” e allontanare le rispettive parti opposte. Noi ci proponiamo semplicemente come il cambiamento di cui Fabriano non può fare più a meno. Non ci faremo imbrigliare in questo modo di fare politica che somiglia più a un tifo da stadio. Noi ci siamo messi a disposizione della città. Lo abbiamo fatto con la massima trasparenza presentando uno a uno i candidati in lista, organizzando eventi tematici e in anticipo la squadra degli assessori cosa che non era mai accaduta. Ognuno può farsi liberamente la propria idea avendo di fronte un quadro completo. Noi ci siamo e stavolta possiamo cambiare davvero”.