“APPROVARE UNA VARIANTE AI LAVORI”

A cura del Comitato “Alla scoperta del Giano” Fabriano

Un gesto dimostrativo da parte del Comitato “Alla Scoperta del Giano” ha avuto luogo lo scorso fine settimana: alcuni esponenti del gruppo, sono infatti scesi nell’alveo con tanto di striscione al seguito, per tornare a chiedere con forza un concreto cambio di rotta nell’esecuzione del Piano di recupero Centro Storico-Borgo. Queste le dichiarazioni che motivano tale azione, che segue di poco gli interventi di rimozione di altre porzioni importanti della vecchia tombatura: “Bene certamente il fatto che si stia procedendo rapidi, ma è d’obbligo ricordare che ad oggi nessuna modifica risulta apportata al progetto originario. Per cui va altrettanto rapidamente approvata una variante ai lavori, altrimenti il rischio è che lo scempio già realizzato a valle, con alti muraglioni e gettate di cemento grezzo in pieno centro storico, si ripeta anche a monte, dietro il mercato coperto e in zona Orti”. E ancora: “Gli incontri avuti con i candidati sindaco sono stati proficui, e di buon auspicio per il futuro, ma va ricordato che ad oggi nulla è cambiato di fatto rispetto al 2012, anno in cui con una petizione la città chiese a gran voce di rivedere gli interventi in ottica di una maggiore valorizzazione dell’area e del fiume “.

 “L’intenzione – si conclude – è a questo punto quella di proporre un incontro d’urgenza con il nuovo sindaco non appena verrà eletto, così da sottoporre anche a lui, presenti i tecnici del comitato, le soluzioni gia’ ipotizzate a suo tempo, caratterizzate da minor invasività, materiali più adeguati e maggior dialogo con il contesto del centro storico. Tali soluzioni, che muovono dallo studio idraulico realizzato da professori dell’Università di Perugia, del quale fino ad oggi non si è tenuto conto, potrebbero comprendere argini modellati e meno invasivi nonché camminamenti lungo il fiume, quali punto d’inizio di un vero e proprio Parco del Giano che interessi tutto il tracciato del corso d’acqua.”