TERREMOTO DEL CENTRO ITALIA, LA SISMICITA’ DIMINUISCE. IL PUNTO DI AMATO E TONDI
Sisma, il punto del sismologo dell’Ingv Alessandro Amato
Aggiornamento sulla sequenza in Italia centrale (o se preferite di Amatrice, Norcia, Visso – ma gli altri Comuni poi?). Oltre 55.500 aftershocks localizzati. Quasi 70 km l’estensione nord-sud dell’area attiva. La sismicità continua a diminuire lentamente. Il numero dei terremoti di M≥2 in tutta l’area è di una ventina al giorno, pochi quelli di M3 o più. Le zone più attive in questi ultimi giorni sono le due estremità nord (Marche) e sud (Abruzzo) della sequenza. Le probabilità di aftershocks più forti diminuiscono settimana dopo settimana ma non sono nulle. Diciamo che mi stupirei di altri forti eventi nella zona centrale e meno in quelle marginali, ma abbiamo imparato che le riprese e le sorprese sono purtroppo sempre possibili. In termini probabilistici, possiamo essere forse un po’ più ottimisti di qualche giorno fa, relativamente alla fine della sequenza in corso. Vediamo l’andamento dei prossimi giorni.
Il punto del geologo Unicam Emanuele Tondi