TECNOWIND, VERTICE IN REGIONE SUL FUTURO DELL’AZIENDA

Il caso Tecnowind. La Regione Marche ha convocato per questa mattina le organizzazioni sindacali, il sindaco di Fabriano Sagramola e la proprietà aziendale nella figura del dottor Cardinali per capire l’esito della trattativa di vendita a un fondo industriale statunitense. Era stato lo stesso imprenditore ad ufficializzare di aver dato un ultimatum al fondo americano per martedì sera, entro le ore 18, per capire meglio il futuro dello storico stabilimento fabrianese. “Bisogna fare chiarezza sulla vicenda Tecnowind – ha ribadito la Cgil – ed è urgente trovare una soluzione alla crisi che possa restituire un pò di tranquillità ai 285 lavoratori (500 se si considera anche l’indotto) che stanno vivendo una situazione paradossale da ormai 4 anni e che sta diventando insostenibile”. Proprio una settimana fa si concluse lo sciopero dei dipendenti che avevano incrociato le bracca a seguito della comunicazione, da parte dell’azienda, circa la mancata erogazione dello stipendio di dicembre e del 50% della tredicesima causa mancanza di risorse finanziarie e la mancata concretizzazione dell’operazione di rafforzamento patrimoniale annunciato più volte e poi slittato. Dopo il CdA arrivò l’annuncio che entro il 24 gennaio sarebbe stato pagato l’80% delle rate attese dai dipendenti. I sindacati non hanno ancora abbassato la guardia e attendono notizie circa la cessione dell’azienda, più volte annunciata. Martedì scorso si è svolta anche la manifestazione davanti gli uffici della Regione Marche con due pullman partiti da Fabriano.

Marco Antonini