UN REGOLAMENTO PER LA ‘MOVIDA’ FABRIANESE
Vertice in comune con i commercianti. Per la prima volta gli operatori della movida di Fabriano si sono seduti intorno a un tavolo per stilare un codice di comportamento a cui attenersi. Ieri il vertice alla presenza dell’assessore Mario Paglialunga che ha ribadito come la città è cambiata ed è arrivato il momento di fare squadra, evitare le polemiche e aiutare coloro che offrono un servizio importante per i turisti e i residenti. Da una parte le richieste dei commercianti che non vogliono troppe limitazioni e chiedono più spazi e meno burocrazia per organizzare eventi e chiudere vicoli per serate a tema; dall’altra l’amministrazione comunale che deve ascoltare anche le esigenze dei residenti che lamentano spesso il poco rispetto delle regole e degli orari da parte dei clienti. <Creeremo una commissione – ha precisato l’assessore – per stilare un regolamento unitario. Gli esercenti devono impegnarsi nel dare più attenzione all’ambiente, alla pulizia, a evitare rumori eccessivi nelle ore notturne>. Il Comune ha poi proposto l’attivazione di una “patente a punti” per i locali. Chi rispetta le regole acquista bonus, chi commette infrazioni perde. Alla fine dell’anno la premiazione del locale più virtuoso. L’idea, però, non è stata accolta. Nell’arco di alcune settimana, quindi, verrà composto il gruppo di coordinamento con rappresentanti delle varie categorie che operano nel settore per scriveranno un regolamento per il “quieto vivere di tutti”. Le polemiche, sicuramente, non si fermeranno. Piace un commento letto ieri su Facebook: Attaccare la movida in una città ormai in mano alla micro criminalità con spaccio sistematico di droga, per non farci mancare anche degli arresti per traffico di immigrati e prendersela con un po’di divertimento nel fine settimana. Ma voi la ” movida ” quella vera l’avete mai vista?”
m.a.
Nella foto di repertorio una bella serata in Via Balbo