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‘LA STORIA DEL PROGRESSIVE ROCK’ DI MAX SALARI E FABIO BIANCHI

Importante risposta di pubblico alla conferenza “La storia del progressive rock” organizzata da Rock & Words sabato 11 giugno al Complesso del San Benedetto di Fabriano. Ne parliamo con Massimo Max Salari e Fabio Bianchi, ideatori dell’iniziativa.

Perché una conferenza sul Progressive Rock?

MAX: Per diversi motivi. Il motivo principale è che insieme al vinile il Prog Rock sta tornando di moda. Nato alla fine degli anni ’60, è denominato anche Rock “colto” perché intriso di numerose influenze, fra tutte la sinfonia. Lunghi brani che si articolano in numerosi cambi di tempo fanno si che l’interesse dell’ascoltatore è accalappiato ma allo stesso tempo,dopo qualche anno si satura, quindi va e torna di moda. Ora sta tornando. Il secondo motivo è perché abbiamo pensato di fare chiarezza sul significato del termine “Progressive Rock”, dove da sempre circola molta confusione. Terzo motivo perché è giusto far capire a chi ama la musica dove questa sta andando e da dove viene, le sperimentazioni sono fondamentali e da comprendere. Quarto perché è musica per la mente. Quinto e non ultimo, per far conoscere ai fabrianesi la nostra nuova sede di FABRIANO PRO MUSICA.

FABIO: Perché la conferenza sui plagi della musica non era ancora pronta ma ci stiamo lavorando a breve avrete nostre news.

Molti gli appassionati ed i musicisti che hanno partecipato a questo incontro a significare quanto il rock sia ancora un genere musicale molto amato e seguito, il Progressive Rock in particolare.

Si, in effetti alla conferenza c’erano moltissimi artisti fabrianesi, questo non può che lusingarci. La cosa simpatica è che erano di differenti band con diversi stili musicali, proprio a conferma che il Progressive Rock è un insieme di generi. Quindi ne avete avuto la prova tangibile. Che il Progressive Rock sia amato…su questo ho qualche perplessità, forse la curiosità di alcuni appassionati ad approfondire l’argomento ha mosso alcuni a venire, ma in generale la gente è restìa ad affrontare musiche a volte complesse e logorroiche, preferisce il popolare. Ma chi è venuto ad ascoltarci ha capito invece che nel Prog Rock c’è anche il popolare.

Rock & Words fa parte dell’Associazione Fabriano Pro Musica. Finalmente questa associazione ha trovato una sede per le prove e gli incontri.

FABIO: Giusto, dopo quasi tre anni di vagabondaggio tra parrocchie case private, scuole di musica in altri comuni siamo riusciti, grazie al comune di Fabriano, ad avere una sede.La necessità era  quella di trovare una location per effettuare le prove con l’Orchestra Concordia,fiore all’occhiello della nostra associazione, voluta e creata da me e dal maestro Marco Agostinelli con l’aiuto di molti professionisti ed amanti della buona musica della nostra città e non solo. Parlando di sede  vorrei ringraziare la Banda Comunale di Cerreto d’Esi nella persona del presidente Barocci Debora che per un anno intero ci ha ospitati presso la loro sede per andare avanti con l’attività musicale dell’Orchestra. Oggi finalmente possiamo svolgere le numerose attività in condizioni idonee e soprattutto incrementare gli eventi e le possibilità d’incontro con gli associati che cominciano ad essere veramente tanti. Abbiamo già più di 200 iscritti che ci seguono e vengono costantemente informati sugli eventi organizzati da FPM.

MAX: Una sede che vogliamo sia anche un punto di ritrovo con la musica e Fabriano. Noi di Rock & Words vorremmo relazionare di più perché riteniamo che la musica sia cultura, in quanto rispecchia sempre la società del momento. In essa ci convivono moda, avvenimenti, tecnologia e molto altro, tutti elementi che apportano mutamenti ai suoni. La storia ci insegna che tutto progredisce, anche contro la nostra volontà, (tanto per tornare al significato del termine “Progressive”) e parlarne insieme non può che arricchirci tutti quanti.

Avete riscontrato una buona risposta da parte dei giovani musicisti fabrianesi alle attività proposte dall’Associazione?

MAX: Li ho trovati sempre straordinari e disponibili! Devi sapere che qui a Fabriano ci sono centinaia e centinaia di artisti fra cori, strumentisti, gruppi etc. Fabriano è un calderone impressionante sotto questo aspetto. Ma la cosa che più mi ha colpito è che la maggioranza di loro creano materiale proprio. Questo deve essere strumento e carburante per poter spingere maggiormente la città verso il turismo, perché ritengo che il turismo si faccia soprattutto con ciò che si ha del posto e non importando da fuori. Noi di Rock & Words e Fabriano Pro Musica faremo il possibile per dare luce a tutti, per crescere assieme, ma ovviamente abbiamo anche bisogno di sostegno…Come? Già sarebbe molto se le persone partecipassero attivamente agli eventi proposti, quindi non limitarsi ad un banale “mi piace” dietro ad un social e ad un pc per poi non venire. Serve PARTECIPAZIONE. Questa per fortuna piano piano sta crescendo, anche se a fatica, ma capisco anche che un artista locale è sempre considerato (ingiustamente) “minore”. “Nemo propheta in patria”, ma per favore sfatiamo questo detto, solo così la città potrà crescere!

FABIO: Sono dell’idea che se organizzi qualcosa di valido, interessante e con grande passione i risultati vengono da soli, sono quasi 30 anni che vivo l’associazionismo nella nostra città e non solo, ma mai come oggi vedo soprattutto nei giovani la voglia di conoscere ed una grande attenzione alla cultura soprattutto musicale.

Potete anticipare ai nostri lettori alcune nuove iniziative di Rock & Words e di Fabriano Pro Musica?

FABIO: Cominciamo da FPM una realtà che si sta affermando sempre di più nella nostra città, ci aspetta un periodo fittissimo di avvenimenti, alcuni esempi: il 10 luglio organizzeremo una MasterClass di Batteria con il maestro Massimo Manzi, ed al termine ci sarà un concerto dell’orchestra Concordia insieme al notissimo batterista, presso il chiostro di S.Benedetto alle ore 21, poi dal 30 agosto al 3 settembre organizzeremo la terza edizione di FabriJazz, 5 giorni di studio ed approfondimenti inerenti al jazz, all’improvvisazione, ed allo studio di molti strumenti come, batteria, chitarra, fiati, e grande novità canto corale. I corsi sono indirizzati ad amanti, ad appassionati, a professionisti, ed a principianti della musica. Tutte le informazioni su http://www.fabrianopromusica.it/

MAX: Per esempio allacciandomi proprio alla domanda precedente, abbiamo organizzato per Lo Spirito e La Terra i concertini di mezzanotte che ascolterete sul Loggiato San Francesco in Piazza del Comune a fine agosto. Splendida location dove ascolterete proprio un esempio di che pasta sono fatti gli artisti fabrianesi.

Gigliola Marinelli