LA XXII° EDIZIONE DEL PALIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA DEDICATA ALLA CARTA
“La carta: ingegno e creatività, veicolo di cultura e conoscenza, orgoglio fabrianese nei secoli”. Il Palio di San Giovanni Battista di Fabriano riparte dal simbolo della città che, quest’anno, verrà omaggiata anche dalle quattro porte attraverso la realizzazione delle infiorate apprezzate in tutta Italia. La nuova edizione, la numero 22, è prevista dal 16 al 26 giugno. Tanti gli eventi previsti in città che ieri mattina sono stati presentati a Palazzo Chiavelli dall’Ente Palio insieme al sindaco di Fabriano Sagramola, all’amministratore apostolico Vecerrica, agli assessori Balducci e Pallucca e al presidente della Fondazione Carifac Marco Ottaviani che sostiene, da sempre, la rievocazione storica. L’obiettivo è ambizioso: riunire Fabriano, e le sue tante frazioni, in un unico evento nel salotto bello della città. L’entusiasmo dei volontari, i colori delle quattro porte, gli stendardi appesi alle finestre, il clima medievale che si respira in tutti i vicoli, testimoniano i valori portanti di un popolo che non si dimentica delle sue origini. E dopo aver dedicato un edizione al fiume Giano, l’attenzione è tutta per la carta Fabriano, il prodotto per eccellenza che ha fatto conoscere la città nel mondo. La sua fabbricazione è la più caratteristica lavorazione che avviene fin dal Medioevo. Diversi gli appuntamenti dedicati proprio alla carta. Previsti laboratori per bambini, la visita all’archivio Miliani e alla Pia Università dei cartai e un convegno all’Oratorio della Carità.
Confermati tutti i grandi eventi che, negli ultimi anni, hanno riempito il centro storico. Il 16 giugno, alle ore 19,30, apriranno le Hosterie collocate presso il Chiostro di San Biagio (Pisana), il Chiostro di San Nicolò (Borgo), il Chiostro di San Benedetto (Piano) e presso le ex carceri di via Ceramica (Cervara), poi l’innalzamento dei Gonfaloni. Il 18 giugno, alle ore 15, scatta il via per la realizzazione delle infiorate artistiche che si potranno ammirare anche durante il lavoro notturno dei maestri infioratori. L’appuntamento è nella chiesa di Santa Caterina per Porta Pisana, a San Domenico per Porta del Piano, al Ridotto del Teatro Gentile per Porta del Borgo e a San Filippo per Porta Cervara. Il 18 giugno, alle 22,45, arriva, in Piazza del Comune, lo spettacolo degli Sbandieratori e Musici Marchigiani. Il giorno dopo, alle ore 21,30 il Corteo storico. Il 21 giugno tutti in centro per la Sfida degli Arcieri. Il 23 giugno è il turno dei giovani che si cimenteranno nella realizzazione di un’infiorata a San Venanzio. In serata è prevista la benedizione degli arnesi e il Palio dei Monelli. Il 24 giugno, festa di San Giovanni, pontificale del nuovo Vescovo in Cattedrale alle ore 18 e a seguire la processione. Alle 22,30 l’attesa Sfida del Maglio. Il 25 giugno, dalle ore 15, spazio alla Fiera del patrono. Il giorno dopo, dalle ore 9, arriverà in città la tappa nazionale del Torneo Arco Storico. Soddisfatto Mons. Vecerrica che ha elogiato lo staff del Palio cittadino. <<L’Ente e i volontari – ha detto – testimoniano che Fabriano è viva>>.