Fabriano – Difendere da ignoti lo storico palazzo che ospitava la scuola Magistrale

Ignoti hanno danneggiato due porte d’ingresso e con molta probabilità si sono accasati nelle ore notturne all’interno dello stabile. I residenti chiedono l’intervento delle forze dell’ordine nello storico palazzo che ospitava anche la scuola Magistrale di Fabriano. L’avvocato Ruggero Benvenuto ha protocollato ieri un esposto, indirizzato anche al Comune, affinché polizia locale e carabinieri facciano chiarezza ed evitino, con il loro intervento, che qualcuno possa compiere all’interno anche reati. La segnalazione è delle ultime ore, ma non è escluso che da tempo alcuni abbiano trovato il modo di andare a nascondersi in questa grande struttura, magari per trascorrere la notte. Ci troviamo in via Miliani, a nemmeno 200 metri dall’incrocio che conduce alle Poste Centrali e quindi a Corso della Repubblica. Siamo nello storico stabile che ospitava quello che tutti a Fabriano conoscono come “Istituto Sant’Antonio” e cioè le “Magistrali” frequentate negli anni d’oro da intere generazioni di fabrianesi. Poi ha visto l’arrivo del liceo Scientifico. Da anni la struttura è chiusa. L’ultima scuola che ha trovato ospitalità in questo stabile, infatti, è stato proprio il liceo Scientifico. Poi con l’inaugurazione, otto anni fa, della Cittadella degli Studi, in via Pavoni, quartiere Santa Maria, anche questa scuola superiore ha lasciato la struttura per trasferisci nella nuova costruzione nella periferia di Fabriano. Mentre l’ingresso principale, quello situato in via Della Ceramica è chiuso con una grossa recinzione, così non è per le due porte che si trovano lungo via Miliani.

Basta passeggiare in questa strada che da Corso Cavour porta in centro per scorgere le due porte aperte con la possibilità per ignoti di gironzolare in tutti e tre i piani di questo grosso edificio privato. I residenti chiedono l’arrivo delle forze dell’ordine e con urgenza di delimitare l’ingresso, mettere nuove serrature, affinché nessuno possa entrare e nascondersi all’interno. Non è chiaro, quindi, se siamo davanti a un caso di possibili clochard che abbiano deciso di forzare la porta per trovare riparo nelle ore notturne o se è un gesto di incivili che all’interno dello stabile possono muoversi indisturbati per compiere altre azioni: sollecitato un sopralluogo delle forze dell’ordine. “E’ stato presentato un esposto – dice l’avvocato Ruggero Benvenuto – a tutela di una struttura a cui tantissimi fabrianesi sono affezionati perché li hanno studiato. Servirà per accertare cosa succede in questo stabile privato le cui porte d’ingresso sono state danneggiate da ignoti”.

Una struttura, quindi, che è stata consegnata alla storia della città della carta: non ci sono fabrianesi, ormai adulti, che non abbiano trascorso gli anni della scuola qui o che non ricordino aneddoti circa la presenza delle suore che qui prestavano il loro servizio educativo. Un palazzo, quindi, che tutti vogliono tutelare. Per questo i residenti della zona chiedono sia alla proprietà che alle forze dell’ordine di intervenite a tutela dell’ordine e della salute pubblica e per preservare uno dei simboli degli anni d’oro di Fabriano.

Marco Antonini