IL FASCINO DI GENOVA, LA SUPERBA

Genova è una città da scoprire, una città che non si rivela tutta subito, scontrosa, ma travolgente, intrigante nel suo centro storico dove i vicoli medievali, i caruggi salgono dal porto arrampicandosi. Percorso intricato eppur così organico con le sue salite e piazzette, i campi, sembra di passeggiare nella storia tra le note delle canzoni di De Andrè. Genova città d’arte, Andrea Doria leggendario condottiero e ammiraglio della Repubblica di Genova fu uno dei principali artefici dello splendore della sua città, grandi artisti come Peter Paul Rubens son passati qua: il fiammingo rimase talmente impresso dalla bellezza e dalla magnificenza dei suoi sontuosi palazzi seicenteschi che al suo ritorno in Anversa pubblicò l’antologia delle meraviglie architettoniche della Superba. Genova, “superba per gli uomini e per le mura”, come la definì appunto il Petrarca. Qui è nato il Genoa il più antico club italiano di football, datato 1893 grazie all’inglese James Spensley. Patrimonio Unesco, Repubblica Marinara con un passato illustre di regina commerciale, un tempo dominava i mari, il suo porto divenne lo scalo maggiore in Europa, impressionò per la sua eleganza, bellezza e ricchezza architettonica grandi uomini illustri e viaggiatori come Cechov, Nietzsche, Freud, Richard Wagner. De Andrè la cantava esaltandone la forza della natura, della vita, della morte, il vento e il mare in continuo movimento, le sue donne, i marinai…Crêuza de mä.