DUE PITBULL SEQUESTRATI A FABRIANO IN POCHI GIORNI
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno sequestrato il pitbull protagonista della zuffa di via Verdi di Fabriano avvenuta una settimana fa. E’ stato affidato ad un canile dopo che la Polizia ha constatato come la mancata custodia dell’animale si sarebbe potuta prolungare nel tempo. Il proprietario – un 24enne del luogo – è stato denunciato per mancata custodia. A seguito di indagini è emerso che quel cane non è nuovo a episodi aggressivi è la prima volta che il pitbull è stato usato come strumento di attacco. Sabato scorso una 18enne è finita all’Ospedale Profili nel difficile tentativo di salvare il suo cagnolino dalle grinfie del pitbull. Ha riportato varie escoriazioni giudicate guaribili in otto giorni e tanto spavento per un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi. A seguito di ulteriori valutazioni, nei giorni scorsi, Polizia Municipale e Asur si erano già recati a casa del 24enne di Fabriano per prelevare il cane per un periodo di circa 10 giorni al fine di accertare segni ulteriori di rabbia. Il giovane, però, si è rifiutato di consegnarlo negando la possibilità di farlo ricoverare in una struttura apposita del comprensorio. Giovedì i poliziotti coordinati del Vice Questore Mario Russo hanno quindi provveduto al sequestro secondo l’articolo 321 del Codice Penale. Con la pattuglia anche un medico veterinario e un funzionario dell’Asur. Il proprietario del pitbull è stato interrogato e denunciato per mancata custodia di animali. La sua posizione si è aggravata con il rifiuto di consegnare l’animale agli operatori sanitari e alla polizia municipale. Sulla vicenda interviene anche un veterinario. “Il consiglio – spiega – è quello di non far mai avvicinare due cani al guinzaglio per evitare spiacevoli situazioni.” E’ il secondo sequestro di pitbull effettuato dagli agenti del Commissariato di Fabriano in due settimane. In un’altra occasione un pitbull di tre mesi è stato sequestrato e affidato a nuovo proprietario per maltrattamenti da parte del suo padrone.