GARANZIA GIOVANI? A GIOCHI FATTI SPUNTA TASSAZIONE INPS OLTRE AL RITARDO NEI PAGAMENTI

Dallo scorso settembre 3.000 giovani nelle Marche “lavorano” grazie al progetto Garanzia Giovani, ma ad oggi non hanno ancora ricevuto nessuna indennità. Indennità che sarebbe dovuta ammontare a 3.000 euro in sei mesi, ma che sarà, se mai sarà, di 2.300 euro. L’INPS infatti ha cambiato le regole in corsa e imposto una tassazione del 23% sul già esiguo corrispettivo destinato ai giovani inoccupati. Il consigliere regionale di SEL Massimo Binci ha depositato ieri una interrogazione urgente in merito alla questione chiedendo “cosa intenda fare la Giunta Regionale per ovviare a questa gravissima situazione”. Interrogazione che fa seguito alle numerose segnalazioni di giovani coinvolti nel progetto, ma che oggi, alla beffa di non aver ancora ricevuto alcunché, aggiungono il danno di vedersi ridotti drasticamente i corrispettivi. “Ho iniziato il tirocinio il 3 novembre, – riporta una delle lettere inviate al consigliere sul caso : “Il tirocinio dura 6 mesi e quindi andrei a completare il tutto il 3 di maggio, con un’indennità netta di 500euro al mese. Alcuni ragazzi hanno iniziato il tirocinio anche tra settembre e ottobre. Poi a dicembre hanno smesso di attivare i patti con garanzia giovani. Quindi al momento i ragazzi nella mia stessa situazione,  cioè che ancora non hanno ricevuto alcun soldo, sono 3000 in tutta la regione e 100.000 in Italia. Il centro dell’impiego ci aveva avvisato che i pagamenti sarebbero stati effettuati con ritardo, ma si pensava che il mese di novembre l avremmo presa a gennaio e non a marzo, come invece ora ci hanno riferito. La cosa più scandalosa è che l’INPS abbia deciso di tassare la nostra indennità al 23%, prima aliquota Irpef. Quindi, in 6 mesi anziché portare a casa 3000 euro, come ci era stato detto, ne portiamo 2300”. Una cosa inaudita, conclude Binci: “Non è mai stato detto ai giovani disoccupati del progetto che le indennità sarebbero state tassate, me soprattutto non si possono cambiare le regole dei giochi ad cose fatte”.

Massimo Binci

Sel