DIOCESI, CARITAS E FORZE DELL’ORDINE PRESENTANO LA GUIDA ‘OCCHIO ALLE TRUFFE’

‘Occhio alle truffe’ è la nuova pubblicazione ideata da Caritas Diocesana in collaborazione con le forze dell’ordine. Il Vescovo Giancarlo Vecerrica ha pensato bene di avvicinarsi ancora di più alla gente ed ha curato un depliant diffuso in almeno 7mila copie tra anziani e non con l’obiettivo di incoraggiare la gente a non fidarsi degli sconosciuti e a collaborare maggiormente con le istituzioni. “Oggi c’è tanto malessere nel nostro territorio – spiega il Presule – e ogni giorno aumentano gli episodi che ci lasciano senza parola. Ma, contemporaneamente, cresce anche la solidarietà e la prevenzione.” Fabriano, in tempo di crisi, non è più l’oasi felice di una volta e il comprensorio deve fare i conti con una microcriminalità in aumento. Di alcuni giorni fa la notizia di un anziano truffato da un giovane sconosciuto che è riuscito a portarsi via un bottino di 2mila euro dopo aver consegnato un finto computer per il figlio della vittima. “Fabriano ha troppe divisioni – conclude Vecerrica – e oggi ci sono troppi interessi corporativi e personali che danneggiano la collettività. Per fortuna, però, ci sono anche persone e istituzioni che lavorano per il bene comune.” Il nuovo strumento ‘Occhio alle truffe’ va proprio in questa direzione: aiutare i più deboli che non hanno mai nessuno dalla loro parte. Alla conferenza stampa erano presenti anche Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e la Municipale che hanno spronato i cittadini, ancora una volta, a non aver paura di chiamare i numeri di emergenza per qualsiasi segnalazione. Anche la Caritas, nei propri punti di ascolto situati a Fabriano, Cerreto d’Esi, Matelica, Genga e Sassoferrato, invita a reagire. “Questa pubblicazione era necessaria – spiega il direttore della Caritas Diocesana Edmondo Ercolani – perché abbiamo notato situazioni di disagio in costante aumento a discapito di anziani sopra i 65 anni. Oggi ci vengono segnalati episodi truffa nel nostro comprensorio non solo nelle abitazioni o in strada ma anche lungo la fila negli uffici in attesa di pagare un bollettino.” Il depliant approfondisce i pericoli per la terza età e analizza quali possono essere gli episodi più frequenti a partire dai falsi funzionari Inps, Enel o Telecom o ai rappresentanti che parlano di investimenti sicuri o che offrono lavori a domicilio. In aumento i casi di telemarketing dove l’operatore trattiene al telefono i malcapitati per convincerli ad acquistare, in contrassegno postale, un arnese nuovo ed utilissimo. Un affare di almeno 30 euro. Naturalmente l’oggetto proposto vale un terzo. Caritas punta il dito anche contro la falsa beneficenza, le televendite, i premi fasulli e le bollette ‘civetta’. Un ampio capitolo spiega, poi, come difendersi da queste situazioni e ciò che bisogna evitare di fare.

Marco Antonini