LA PERGAMENA DEL 1348 “SCOPERTA” NELL’ARCHIVIO STORICO DI FABRIANO

Fabriano – In un Oratorio della Carità al completo – molti sono dovuti rimanere fuori causa posti assegnati dalle regole Covid – è stata presentata, nei giorni scorsi, la pergamena rinvenuta, ad opera di Barbara Zenobi, dell’archivio storico comunale. Presenti il sindaco Gabriele Santarelli e Francesca Mannucci, responsabile dell’archivio. Il documento, redatto il 15 aprile 1348 e controfirmato da 18 alti prelati, di notevoli dimensioni (58×80) elenca una serie di indulgenze e le modalità per il loro ottenimento ed era destinato ad essere esposto nell’altare di Santa Marta all’interno della chiesa fabrianese di San Francesco alle Logge. Per secoli rimasto “nascosto” in una cassetta dell’ ex archivio del Brefotrofio – Spedale del Buon Gesù, proveniva da Avignone, allora sede della curia papale. Lo studio paleografico ed iconografico è stato curato da Don Ugo Paoli, responsabile della biblioteca del Monastero di San Silvestro Abate. Particolarmente interessante l’esposizione che ha permesso ai presenti di entrare nelle terminologie e negli usi e consuetudini propri della religiosità medioevale. La pergamena, la sua trascrizione e traduzione sono riportate anche nel volume “San Francesco d’Assisi a Fabriano: origini e presenze francescane a Fabriano dal XIII secolo ad oggi”, curato da Rita Corradi ed Aldo Pesetti, con appendici di Giampaolo Ballelli e Federico Uncini e presentato in concomitanza. Edito da Edizioni Nisroch in collaborazione con Fabriano Storica e disponibile nelle librerie di Fabriano e per l’acquisto on line. Sono inoltre intervenuti Fra Ferdinando Campana dei Frati Minori dell’Eremo di Valdisasso e Fra Fabio Furiasse dei Frati Minori Cappuccini delle Marche che hanno curato le prefazioni al testo.