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Indiscrezioni di vendita delle Cartiere di Fabriano, c’è preoccupazione

I sindacati Cgil, Cisl e Uil Fabriano

Dopo la notizia e la chiusura dell’ennesimo servizio, arrivano preoccupanti notizie per la tenuta dell’occupazione nel territorio di Fabriano e dei comuni circostanti. Le scriventi Organizzazioni Sindacali in riferimento alle notizie delle vicende delle Cartiere Fedrigoni, che si aggiunge all’esponenziale aumento della Cig ordinaria e degli ammortizzatori sociali nelle aziende del territorio, esprimono tutta la loro preoccupazione per una vicenda che rischia di minare fortemente la coesione sociale già profondamente segnato dalla lunga crisi dell’elettrodomestico. Siamo consapevoli della urgente necessità di rafforzare il confronto con tutti gli attori pubblici e privati per programmare azioni e politiche incisive lo sviluppo socio economico del territorio di Fabriano e delle zone appenniniche. La fase è molto delicata: Sono urgenti incisive risposte e una programmazione che delinei una nuova fase di sviluppo economico. Per questo CGIL, CISL e UIL, chiedono che si costituisca subito un tavolo di programmazione territoriale specifico per il territorio di Fabriano, con la partecipazione degli stakeholder pubblici e privati interessati e coinvolti.

Antonio Mastrovincenzo, Vicepresidente Commissione Consiliare Sviluppo Economico e Lavoro

Le voci sempre più insistenti, riportate anche da quotidiani nazionali, secondo cui Fedrigoni avrebbe avviato una revisione strategica che potrebbe portare alla cessione del marchio storico marchigiano, che risale addirittura al XIII secolo, sono davvero preoccupanti. L’eventuale vendita delle carte per arte, disegno e ufficio, commercializzate con il brand Fabriano, sarebbe un durissimo colpo dal punto di vista sociale ed economico per tutto il territorio. Si parla di un’operazione che includerebbe i siti di Fabriano, Pioraco e Castelraimondo, in cui lavorano centinaia di persone e avrebbe quindi un notevole impatto dal punto di vista occupazionale. Bene ha fatto la Sindaca di Fabriano Daniela Ghergo a richiedere un incontro urgente con l’Amministratore Delegato di Fedrigoni; dovrebbero fare altrettanto il Presidente Acquaroli e i suoi assessori. Se fosse confermata la notizia, questa situazione andrebbe affrontata in modo tempestivo per tutelare l’intera comunità fabrianese e degli altri territori interessati, coinvolgendo fin da subito le Amministrazioni locali e le organizzazioni sindacali.

Ugl

Cresce la rappresentanza sindacale dell’Ugl Chimici sul territorio marchigiano, così come la presenza nelle vertenze più importanti che riguardano il territorio, a cominciare da quella che coinvolge il gruppo Fedrigoni. Nelle scorse ore il Vice Segretario Nazionale UGL Chimici Enzo Valente, si è recato a Fabriano per incontrare il neo-eletto Segretario Regionale delle Marche UGL Chimici e Cartai, Paolo Pierantoni. Focus dell’incontro sul settore della carta, e in particolare sulla possibile vendita dell’area Marche da parte del gruppo Fedrigoni. “L’UGL in queste ultime settimane è cresciuta in termini di iscritti in questo territorio – ha dichiarato Enzo Valente – e l’incontro di oggi è servito anche per programmare le attività che verranno messe in atto dopo la pausa estiva. La crescita esponenziale di queste settimane rappresenta per noi motivo di grande vanto, e al contempo, ci riempie di ulteriori responsabilità viste le notizie che sono circolate in questi giorni sul futuro degli stabilimenti delle ex Cartiere Miliani Fabriano, Pioraco e Castelraimondo. Ho incontrato il gruppo dirigente UGL, un gruppo che conosce bene e ha esperienza nel settore”. Soddisfatto per quanto realizzato in queste poche settimane anche il Segretario Regionale UGL Paolo Pierantoni “Stiamo lavorando per crescere in questo territorio dove la carta è nel DNA delle aziende, della nostra comunità, e anche per questo manifestiamo, ed evidenziamo, l’assenza della politica in questa fase, in cui, il sostegno alle iniziative sindacali non dovrebbe mancare. Dobbiamo evitare gli errori del passato e per questo abbiamo la necessità di dover lavorare all’unisono ad un risultato finale che sia positivo per tutti, nella consapevolezza che non è possibile continuare ad essere nelle mani di un gruppo finanziario il cui unico scopo è solo di assorbire risorse lasciando dietro di sé il nulla. Abbiamo necessità di portare la questione della vendita della Cartiere dell’area Marche del gruppo Fedrigoni nelle sedi opportune – prosegue Paolo Pierantoni – non può passare sottotraccia un’operazione di questo tipo, per l’importanza che ha Fabriano nel settore della carta in Italia. Pretendiamo che qualora ci sia la vendita, quest’ultima possa essere fatta sotto l’attenzione di tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali e che essa avvenga attraverso garanzie precise di tutela dei perimetri e dei livelli occupazionali. Abbiamo bisogno di un gruppo con un progetto industriale valido”. Nel frattempo è stata messa a punto la macchina organizzativa dell’Ugl a Fabriano e nelle Marche.

a cura di m.a.