FANNO RAZZÌA IN ALCUNI NEGOZI DI FABRIANO, DENUNCIATE TRE DONNE ALBANESI

Sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, alla guida del Maresciallo Erminio Patrociello, a rovinare i piani a tre donne albanesi dimoranti nel comprensorio. Ai rispettivi mariti avevano raccontato che sarebbero andate a prendere un caffè con alcune amiche connazionali. In realtà il loro progetto era quello di fare razzìa di abbigliamento in alcuni negozi di Fabriano. Ieri mattina, un equipaggio del Nucleo Radiomobile ferma le tre donne per un normale controllo. Durante le verifiche i militari si accorgono, però, che le stesse si guardavano in modo strano, tanto da indurre gli operanti ad approfondire le verifiche. Così, dopo un preliminare controllo alla Banca Dati, procedono ad una prima sommaria perquisizione delle loro borse, rinvenendovi alcuni capi di abbigliamento. Estendendo la perquisizione anche all’autovettura, vengono trovati numerosi altri capi di abbigliamento commercializzati in almeno tre negozi di Fabriano, che le donne hanno affermato averli regolarmente acquistati dai negozi di riferimento. Ciò non ha convinto i militari, i quali, recatisi presso i negozi individuati, hanno scoperto che, invece, i capi di abbigliamento, taluni dei quali anche costosi, non erano stati acquistati, ma rubati. Ciò attestato sia dal fatto che i capi non erano mai passati per le casse e sia dalle riprese delle telecamere che poco prima avevano immortalato le tre donne uscire dai negozi senza nulla pagare. L’abbigliamento, del valore di circa 1.500,00 euro, è stato restituito ai proprietari dei negozi. Il modus operandi delle tre albanesi era ormai consolidato: sceglievano i capi di abbigliamento senza antitaccheggio, riuscendo così a passare le casse senza problemi. Nei confronti delle autrici è stata inoltrata una informativa alla Procura della Repubblica di Ancona, ipotizzando a loro carico il furto aggravato continuato in concorso.