A FABRIANO 2 NUOVI TAMPONI POSITIVI. DIMESSI-GUARITI MARCHE: 1.086

di Marco Antonini

Fabriano – Dopo quattro giorni senza nuovi tamponi positivi, oggi, venerdì Santo 10 aprile, Si sono registrati due nuovi casi nella città della carta e molti tamponi sono stati fatti negli ultimi giorni per cui anche domani potrebbero arrivare ulteriori aggiornamenti; negli altri Comuni dell’Ambito 10 (Sassoferrato, Cerreto d’Esi, Serra San Quirico e Genga) non ci sono nuovi contagi Covid-19. Complessivamente, quindi, dall’inizio dell’emergenza ad oggi, ci sono 81 casi di coronavirus a Fabriano, compresi gli 11 guariti ufficialmente e 6 deceduti. A Sassoferrato in tutto sono 18 i casi accertati, compresi 4 guariti e 3 decessi. Tre i casi in tutto a Cerreto d’Esi, compreso un decesso; uno a Genga. Uno anche a Serra San Quirico: è un ospite della casa di riposo di Mergo con la residenza ancora nel suo paese di origine. Poco più di 200 le persone in quarantena nei Comuni dell’Ambito 10. Sono 7, invece, le persone, purtroppo decedute nelle Marche nelle ultime 24 ore. Temporaneamente chiusa la Covideria all’ospedale Profili. Nel corso di una diretta Facebook il primo cittadino di Fabriano ha ribadito l’importanza di effettuare controlli in tutto il territorio comunale. Questa mattina, infatti, sono arrivate alcune segnalazioni, da due frazioni, circa persone di altri Comuni che sono arrivate nelle loro seconde case per festeggiare la Pasqua. Eppure, in molti, ci stiamo domando cosa c’è da festeggiare questi giorni! I controlli sono stati intensificati: dall’inizio della fase emergenziale la Polizia Locale di Fabriano ha effettuato: 136 servizi di pattugliamento, 160 posti di blocco su strada (parte dei quali con altre forze di Polizia) 1.112 controlli a persone in circolazione sia a piedi che su veicoli (spostamenti quasi tutti giustificati con autocertificazioni, ma con l’individuazione di 12 situazioni non regolari, rispetto alle quali sono scattate denunce penali e verbali amministrativi) e 67 controlli ad attività commerciali circa il rispetto delle specifiche disposizioni in vigore.

Marche

Sono 129 i nuovi tamponi positivi registrati nelle ultime 24 ore nelle Marche su 776 test effettuati. Lo rende noto il Gores, Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria che sta seguendo il contagio da coronavirus. Il totale dei casi positivi sinora registrati è 5.084 su 18.970 tamponi analizzati. Supera quota mille il numero dei dimessi/guariti nelle Marche: secondo i dati aggiornati del Gores sono 1.086 e il numero va oltre quello dei ricoverati, che sono 1.052, mentre i malati in isolamento domiciliare sono 2.264. I ricoverati in terapia intensiva sono 127, quelli in terapia non intensiva 716 e quelli in area post critica 209. I reparti di terapia intensiva più affollati sono quelli di Torrette, con 36 pazienti, e Marche Nord con 21. La provincia di Pesaro Urbino resta quella con il maggior numero di casi positivi registrati, 2.093, seguita da Ancona, 1.501, Macerata, 776, Fermo, 343, Ascoli Piceno, 237, oltre a 134 positivi di fuori regione. Sono infine 8.144 i casi e contatti in isolamento domiciliare, di cui 1.135 operatori sanitari.

Ceriscioli, chiusura attività 

Chiuse tutte le attività di vendita di generi alimentari nelle Marche nei prossimi giorni festivi: Pasqua (12 aprile), 25 aprile e 1 maggio. Lo stabilisce una nuova ordinanza, la n. 22, che non parla di Pasquetta, firmata dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: riguarda tutte le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità svolte sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali. Resteranno aperte farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio, dove è più raro l’assembramento e più breve il tempo di sosta. “Mi rendo conto che il clima e le giornate di festa – spiega Ceriscioli – insieme alle notizie che ci inducono a sperare per il bene, rendono ancora più pesante il sacrificio di restare in casa dopo tanti giorni di ‘clausura’, ma chiedo ai marchigiani di non mollare, di essere ancora uniti in questa lotta al virus che vogliamo e sappiamo combattere tutti insieme”.

Coldiretti

“La scelta di sostenere il settore agricolo e agrituristico è un atto lungimirante, conscio delle difficoltà che il comparto sta vivendo e in linea con il lavoro di concertazione che ha visto Coldiretti Marche impegnata in un confronto costruttivo con l’assessorato”. È quanto dichiarato da Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche, nel commentare l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa delle Marche, del pacchetto di misure urgenti a sostegno delle attività produttive e del lavoro autonomo. “Questa legge – aggiunge la presidente Gardoni – darà respiro a chi ha garantito e continuerà a garantire la sopravvivenza alimentare e la tenuta dei territori in una fase così complessa della nostra storia. È la scelta politica più necessaria, ogni organo decisionale dovrebbe farla propria”. La pdl prevede importanti interventi a sostegno dell’agricoltura con un fondo di 600mila euro per contributi per il settore zootecnico (a capo ovino e sul latte) oltre a un fondo per sostenere, ampliare e rafforzare il servizio di consegne a domicilio (esteso agli agriturismi), per la sua promozione e a copertura dei costi sostenuti.