Provinciale 16 Fabriano-Sassoferrato chiusa, vertice in Prefettura

Strada provinciale 16 Fabriano-Sassoferrato chiusa, da metà settembre, per lavori di manutenzione ai ponti. La Prefettura interviene per approfondire la questione viste le tante lamentele non solo dei pendolari e delle aziende della zona industriale Berbentina, ma anche del mondo politico e imprenditoriale locale. L’auspicio è quello di rispettare il cronoprogramma dei lavori ed evitare ritardi. L’incontro, convocato dal prefetto Darco Pellos, con la provincia di Ancona e i sindaci di Fabriano, Sassoferrato e Genga, Gabriele Santarelli, Maurizio Greci e Marco Filipponi, si è svolto mercoledì. All’ordine del giorno i lavori sul ponte della strada SP 16 che collega la città della carta alla città sentina. Le strade alternative, per Coldellanoce o per San Donato o per Collegiglioni, infatti, presentano molti problemi. Solo mercoledì l’ultimo episodio critico con un mezzo pesante che si è bloccato poco dopo aver preso la deviazione al cimitero di Coccore. I navigatori non sono aggiornati, la segnaletica è carente, a San Donato la carreggiata è completamente dissestata. Muoversi tra le due città comporta una perdita di tempo non indifferente, un consumo maggiore di carburante e più possibilità di provocare danni al proprio mezzo. “Il Prefetto – riferisce il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli – ha ascoltato le preoccupazioni degli Amministratori, legati soprattutto all’avvicinarsi della stagione invernale e alla tortuosità della strada alternativa di Collegiglioni e i dati tecnici dell’intervento che si sta eseguendo sull’infrastruttura. È stata scartata l’ipotesi di realizzare una strada alternativa che per la natura dei luoghi richiederebbe un investimento simile ai lavori in corso e tempi di realizzazione non utili”.

Si è insistito allora sulla necessità che la Provincia di Ancona si faccia carico di intensificare la presenza dei propri mezzi e operai lungo le strade alternative per garantire massima sicurezza. “Sempre la Provincia ha iniziato gli interventi di manutenzione sulla strada di San Donato, altra possibile viabilità alternativa, ma certamente non è in condizioni migliori rispetto a quella di Collegiglioni e di Coldellanoce. È stato infine chiesto – prosegue Santarelli – un coordinamento con Anas e Quadrilatero per evitare che altri lavori sulle strade di loro pertinenza possano provocare sovrapposizioni di chiusure e ulteriori disagi. Il ponte oggetto di intervento presentava condizioni che non garantivano più la sicurezza per chi lo percorreva e i lavori non erano procrastinabili, ma il Prefetto ha chiesto e raccomandato alla Provincia di vigilare sul buon andamento del cantiere per scongiurare ritardi. La speranza – conclude Santarelli – è che si riesca a ridurre la durata del cantiere”. Un problema, quello delle strade alternative alla SP 16, che sta a cuore a tanti pendolari costretti, ogni giorno, a lunghi giri con l’auto per andare al lavoro.

Marco Antonini