L’INGRESSO DI MONS. RUSSO A MATELICA

Grande festa, nonostante la pioggia, per l’ingresso di Mons Russo a Matelica. Alle ore 16,30 presso la Casa di riposo “E. Mattei” alle ore 16,30 il saluto delle autorità. Alle 17, invece, il Vescovo è stato accolto dalle suore Clarisse nella chiesa della Beata Mattia. Poi, alle 17,30, il saluto del sindaco Delpriori. Alle 18 ha presieduto la S. Messa nella concattedrale di Santa Maria e al termine ha salutato i fedeli per poi visitare il Palazzo Vescovile. <Sogno – ha detto Russo – una Chiesa in cui i suoi diversi membri, nel rispetto di un disegno ordinato alla e dalla comunione, si sentano direttamente impegnati e responsabili della sua costruzione. Sentano cioè che la loro vita può diventare una divina avventura, spinti dalla comune passione per la Chiesa>. Poi ha elencato alcune caratteristiche essenziali della chiesa. <Deve essere in ascolto, capace di cogliere il disegno di Dio dentro la nostra storia. Non chiusa e autoreferenziale, ma attenta a farsi prossima ad ogni uomo, con la consapevolezza che nessuno può pretendere di essere possessore esclusivo della fede ma che i talenti che abbiamo ricevuto da Dio vanno trafficati>. (Nella foto il suo arrivo all’Ospedale Profili di Fabriano)