MAGAZZINI 2GG, LA LETTERA AL COMUNE DI FABRIANO

LA LETTERA DEL TITOLARE DEI MAGAZZINI 2GG DI FABRIANO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Governare una città in democrazia, ossia quando si ha il popolo sovrano,  per me vuol dire, detto molto semplicemente,  osservare la comunità,  prendere nota di consigli e suggerimenti di tutti e, infine, in comunione e in pace, decidere  e operare velocemente in nome del bene di tutte le categorie interessate ai vari problemi o iniziative ricordandosi di operare in trasparenza e con continue verifiche. Buttare lì proposte e iniziative senza considerare i veri urgenti bisogni della comunità e soprattutto la realtà in cui questa comunità vive ed opera è, a dir poco, azzardato e spesso controproducente.

Premesso questo e tralasciando comunque il tanto ancora di cui si potrebbe dibattere a proposito del saggio e buon governo, vorrei esporvi alcuni dei problemi reali che tutti i fabrianesi e le fabrianesi vivono, soffermandomi, in particolare su quelli del nostro settore economico commerciale per proporvi qualche semplice soluzione realizzabile spesso  a costo quasi zero.

  • Riguardo la sosta dei pullman turistici delle gite ai giardini, sarebbe il caso che gli autisti facessero scendere i visitatori ai giardini e si recassero poi al parcheggio scambiatore realizzato a questo scopo. Alla fine del giro turistico (Rispolveriamo “i mille passi” ?) l’autobus tornerà a prendere i turisti in piazzale Matteotti. Se vogliamo diventare città turistica, dobbiamo già prendere decisioni che saranno ottimali per quando lo diventeremo veramente. Se i pullman vorranno sostare ai giardini, dovranno pagare 10 euro l’ora come in tante altre mete turistiche.
  • Il parcheggione di viale Moccia sarebbe bene che fosse tutto a pagamento dalle nove alle ventuno con una tariffa minima da pagare all’uscita ,alla presentazione della scheda ricevuta all’entrata ,come ad esempio il parcheggio dell’aeroporto di Falconara o tanti altri parcheggi a pagamento sparsi ovunque. Questa soluzione permetterebbe a tutti di fare più cose in centro e con calma. Il parcheggio di piazza Bassa potrà in parte essere riservato ai residenti del centro, dietro pagamento di una equa tariffa annuale ,come in tutte le altre città.
  • Tutti i pullman urbani ed extraurbani dovranno riprendere a fare le fermate in Piazzale Matteotti in attesa di attivare la rotatoria naturale nel suddetto piazzale. I vari capolinea saranno naturalmente al parcheggio scambiatore.
  • I bagni pubblici: dovrebbero essere in numero sufficiente e ben ubicati per rispettare gli standards di una citta’ che vuole votarsi al turismo; custoditi (quindi puliti e attrezzati) e a pagamento per contribuire a pagare il personale sempre presente.
  • Alla Sosta Camper c’è bisogno di sistemare la pavimentazione. I camperisti girano molto spargendo voci su come si viene accolti e su come sono i servizi offerti nelle varie località……e spendono! Sarebbe opportuno rifare i passaggi pedonali, la segnaletica orizzontale e verticale.
  • I turisti devono essere accolti dalle nostre brave guide turistiche nei centri di informazioni turistiche, che dovrebbero essere sempre aperti almeno da aprile a ottobre e comunque in tutti i fine settimana e giorni festivi durante tutto l’anno.
  • Ristorazione: Apertura domenicale e festiva della maggior parte dei ristoranti, bar, ritrovi… almeno per il periodo primaverile ed estivo.
  • I luoghi di interesse turistico come musei , chiese, mostre, siti archeologici etc., dovrebbero avere un’orario di apertura continuato e prolungato
  • Dovranno essere programmate manifestazioni coordinate tra loro nei festivi e a volte anche durante i giorni della settimana, con una calendario diffuso al di la’ dei confini cittadini, utilizzando i vari canali esistenti, incluse le nuove tecnologie e piattaforme sociali.
  • Se si riuscissero ad avere degli affitti equi in centro ,sarebbe molto bello affidarli alle iniziative e alla creatività dei giovani che potrebbero intraprendere attività artigianali, culturali e ludiche.. dando vita e movimento alla nostra bellissima piazza e dintorni.

Concludo con un ultimo punto, forse il più importante: sorridiamo di più ,cerchiamo di essere accoglienti e tolleranti, ricordandoci che se vogliamo  fare dei cambiamenti dobbiamo cominciare a farli ognuno di noi in prima persona. Ringrazio per l’attenzione

Gianfranco Gagliardini, dei Magazzini  2GG