Terna, al via iter per collegamenti in cavo interrato a Fabriano
Fabriano – Al via l’iter per due collegamenti in cavo interrato a Fabriano. Dopo l’avvio dell’iter autorizzativo, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per l’interramento di un tratto della linea elettrica aerea a 132 kV “Genga RT-Fossato di Vico RT/2”, nel Comune di Fabriano, Terna ha pubblicato “l’avviso con le particelle delle aree potenzialmente interessate dall’intervento”. Terna gestisce nelle Marche “oltre 5.600 km di linee in alta e altissima tensione e 55 stazioni elettriche”. Il progetto, per cui la società guidata da Giuseppina Di Foggia “investirà circa 7 milioni di euro, – fa sapere l’azienda – prevede due collegamenti in cavo interrato della lunghezza complessiva di circa 3 km, funzionali all’alimentazione della futura Cabina Primaria “Marischio”, di proprietà del distributore locale. L’intervento consentirà la demolizione di 2 km dell’esistente elettrodotto aereo e nove sostegni, liberando oltre cinque ettari di territorio da vincoli di servitù. La nuova infrastruttura consentirà di incrementare la qualità e l’affidabilità del servizio elettrico locale”.
“I cittadini, e in particolare i proprietari delle particelle interessate dall’intervento, – informa Terna ad Ansa- potranno prendere visione della documentazione progettuale presso gli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Marche e del Comune di Fabriano. Eventuali osservazioni scritte potranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione, al suddetto Ministero e, per conoscenza, a Terna”. Il Piano di Sviluppo 2025-2034 di Terna, ricorda la società, “prevede per le Marche un investimento di 700 milioni di euro nei prossimi dieci anni. Tra le opere principali, l’Adriatic Link, il collegamento HVDC tra Abruzzo e Marche da 1.000 MW di potenza lungo circa 250 km, di cui 210 km sottomarini. Ha ottenuto il via libera del Mase a gennaio 2024 e i cantieri terrestri sono partiti a fine 2024. Gli interventi regionali consentiranno di rafforzare la magliatura della rete, andando a incrementare l’efficienza e l’adeguatezza del sistema elettrico. Terna gestisce in regione oltre 5.600 km di linee in alta e altissima tensione e 55 stazioni elettriche”.