Il fabrianese Marco Mecella su Rai Uno a “L’ Eredità”
Il trentatreenne fabrianese di professione funzionario giudiziario,Marco Mecella è stato ospite della trasmissione televisiva “L’Eredità” su Rai Uno il 27 e 28 gennaio. L’Eredità è un game show condotto da Marco Liorni e prevede una sfida tra sette concorrenti in diverse prove, fino ad arrivare alla proclamazione del vincitore della puntata che potrà così accedere alla fase finale del gioco, la ghigliottina. Andiamo a scoprire cosa ha portato Marco a partecipare a questa trasmissione televisiva. “Ho deciso di partecipare a ‘L’Eredità’ – racconta Marco – perché amo mettermi alla prova con domande di cultura generale ed anche il‘brivido’ della sfida. Seguo da sempre questo genere di programmi e da casa mi è capitato spesso di giocare con amici o familiari (anche con la mia adorata nonna Rosina, ormai quasi centenaria!), cercando di rispondere prima dei concorrenti in studio. Quando mi hanno comunicato di essere stato selezionato, ho pensato che fosse un’occasione imperdibile. Non si tratta solo di vincere, ma anche di vivere un’esperienza unica, conoscere persone nuove e testare le proprie capacità in un contesto completamente diverso dalla quotidianità”. Per essere selezionati come concorrenti ufficiali del gioco bisogna superare un provino.“Dopo aver compilato un modulo di presentazione online – spiega Marco – sono stato immediatamente contattato dalla produzione de‘L’Eredità’ per effettuare un provino via Skype. Nel corso del colloquio hanno sondato la mia preparazione attraverso prove e giochi di cultura generale e mi hanno chiesto di parlare di me, della mia famiglia, dei miei studi e, in generale, del mio percorso di vita. Devo dire che già sostenere il provino è stata un’esperienza interessante e per certi versi anche emozionante.Dopo qualche giorno di attesa è arrivata, con mia grande sorpresa, la conferma ufficiale: ero stato selezionato!”. La messa in onda del programma è preceduta dalla registrazione della puntata effettuata tempo prima presso gli studi della Rai, andiamo a curiosare sulle emozioni provate da Marco non appena è entrato nel vivo della trasmissione che lo vedeva protagonista. “Entrare nello studio televisivo – descrive Marco – e vedere dal vivo tutto ciò che prima avevo visto solo attraverso lo schermo è stato incredibile. All’inizio ero molto emozionato e un po’ nervoso, perché sapevo che tutto sarebbe stato registrato e che ci sarebbero state tante persone a guardarmi. Ma, una volta iniziato il gioco, l’adrenalina ha preso il sopravvento e mi sono concentrato solo sulle domande. È stato un misto di emozioni: l’entusiasmo per ogni risposta giusta, la tensione per le domande più difficili e la voglia di arrivare il più lontano possibile. Sono riuscito ad avanzare per diverse manche e ho risposto correttamente a molte domande, arrivando anche alla sfida finale a tre ad un passo dalla ghigliottina. Purtroppo, nella seconda puntata alla quale ho partecipato, sono uscito a seguito di una sfida a due molto combattuta e davvero insidiosa. Nonostante sia stata una permanenza nel gioco tutto sommato breve, è stata un’esperienza straordinaria e sono davvero felice di aver avuto questa possibilità”. Parliamo ora del conduttore Marco Liorni e chiediamo a Marco come si è trovato ad interagire con lui ed il suo staff. “Marco Liorni – dichiara Marco – è stato incredibilmente gentile e professionale. È una persona che sa mettere a proprio agio i concorrenti, trasmettendo calma e sicurezza. Anche nei momenti di maggiore tensione, con il suo modo di fare, riesce a rendere tutto più rilassato e piacevole. Durante le pause, ha scambiato qualche parola con noi concorrenti ed è stato molto disponibile. Anche lo staff è stato eccezionale. Fin dal mio arrivo in studio, mi hanno spiegato tutto nei minimi dettagli, mi hanno fatto sentire accolto e hanno gestito l’intera esperienza in modo impeccabile. Pensi che una gentilissima assistente di studio, durante le brevissime pause delle registrazioni, mi ha dato supporto, asciugandomi la fronte con dei fazzoletti! Dietro le quinte si respira un’atmosfera di grande professionalità, ma anche di collaborazione e cordialità. Un piccolo aneddoto: gli autori del programma hanno assolutamente insistito affinché tenessi i capelli sciolti e fluenti, perché di maggiore ‘impatto’ a livello televisivo. Per questo sono stato affidato alle sapienti ed esperte mani degli efficientissimi addetti del trucco e parrucco!”. Concludiamo chiedendo a Marco cosa ha in mente per il proprio futuro, se ha già individuato altri programmi televisivi nei quali vorrebbe provare a partecipare. “Devo dire che questo mondo mi ha da sempre affascinato e vivere questa esperienza mi ha dato una grande carica (mi è anche capitato di fare la comparsa nel film tv recentemente andato in onda su Rai Uno dedicato alla vita di Giacomo Leopardi). Dovessi trovare un altro programma adatto a me, non esiterei a fare domanda. Mi piacerebbe partecipare a un altro quiz o magari provare qualcosa di diverso, come un programma basato sulla logica o sulle abilità strategiche. In ogni caso, quello che ho vissuto è stato un momento unico, che conserverò sempre tra i miei ricordi più belli. Chissà, magari in futuro avrò di nuovo l’occasione di mettermi alla prova in televisione! Dato che non ho avuto modo durante il programma, per via dei ristretti tempi televisivi, approfitto di questa occasione per esprimere tutto il mio amore per Fabriano e, in generale, per tutte le Marche da cui ho ricevuto un calore inaspettato e tantissime attestazioni di stima e affetto”.
Edoardo Patassi