Fabriano, il punto dei sindacati dopo l’incontro con amministratore delegato delle Cartiere
Luci e ombre il giorno dopo l’incontro in plenaria tra l’Amministratore delegato delle Cartiere Fedrigoni, Marco Nespolo, e i sindacati. Giovedì prossimo nuovo summit a Verona per avviare il rinnovo del Premio di risultato. Sollecitato nuovamente l’avvio del percorso di formazione del personale ex società Giano in cassa integrazione dopo lo stop produttivo della macchina F3. Dalla Cgil, Pierluigi Berionni, coordinatore regionale SLC industria, spiega: «Dalla riunione è emerso un quadro purtroppo ancora interlocutorio a causa di una situazione d’incertezza dei mercati che viene già dal secondo semestre del 2024 e appesantita ancor di più dalla situazione geopolitica internazionale che si sta delineando. Per l’area Marche – sottolinea – gli indicatori ci dicono che stiamo andando leggermente meglio del budget 2025 previsto, ma ancora senza una visibilità a lungo termine». I sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl carta e stampa hanno chiesto un confronto più serrato tra le parti per risolvere le problematiche per i lavoratori del territorio marchigiano. «Non si può negare il buon lavoro già fatto, in quanto ad oggi delle 173 persone ne rimangono circa 50 in cassa integrazione, ma le difficoltà di queste famiglie nell’affrontare la quotidianità con le poche risorse della cassa integrazione – ribadisce Berionni – ci obbliga a non abbassare la guardia e stimolare l’azienda a fare altrettanto, perché il nostro obiettivo è lo sviluppo produttivo e con esso la totale ricollocazione dei lavoratori». Dalla Cisl è Alessandro Gay a fare il punto della situazione. «Abbiamo chiesto nuovamente all’Amministratore delegato che il perimetro occupazionale resti invariato, con zero esuberi. I 50 dipendenti in cassa in devono essere ricollocati nel più breve tempo possibile. Ancora non abbiamo un progetto sulla formazione che dovrebbe partire quanto prima e abbiamo sollecitato l’azienda. Abbiamo poi espresso preoccupazione – prosegue – per la chiusura della portineria di Rocchetta e per eventuali esternalizzazioni». Si è deciso, intanto, di incontrare l’Ad, Nespolo, più volte l’anno e non una volta sola. Valerio Monti, Uilcom Uil Marche: «La carta artistica prodotta a Fabriano si conferma stabile rispetto ai budget previsti per il 2025. Ad oggi sono circa 80 gli staff leasing che operano nei 5 stabilimenti dell’area Marche e sono previste delle stabilizzazioni durante l’anno. Abbiamo ribadito il no ai licenziamenti. Riguardo la ricollocazione del personale – conclude Monti – la direzione ha ricordato che ci sono ancora 9 posti disponibili negli stabilimenti del Nord».
Marco Antonini