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Palaguerrieri, riprendono i lavori. Il punto della sindaca Ghergo

Sono tornati martedì gli operai presso il cantiere del PalaGuerrieri di Fabriano. Adesso, dopo la pausa per le festività, l’obiettivo è arrivare spediti al completamento dei lavori secondo il cronoprogramma redatto dalla ditta Baiocco due mesi fa entro la primavera. Con l’occasione la sindaca, Daniela Ghergo, fa il punto della situazione e spiega i motivi per cui si è deciso di scegliere la ristrutturazione del Palazzetto dello sport, tempio del basket e presidio di Protezione civile in caso di calamità, dopo più di una critica mossa dall’opposizione. «La scelta di procedere con la ristrutturazione anziché con una nuova costruzione è stata l’unica possibilen proprio a causa dei costi elevati che ci siamo trovati ad affrontare. Costi che nel caso di una nuova costruzione sarebbero raddoppiati oltre a lasciare una “cattedrale nel deserto”, ovvero ciò che sarebbe diventato l’impianto del PalaGuerrieri se fosse stato abbandonato» dice Ghergo. Mentre l’Amministrazione comunale ha promesso sopralluoghi periodici e aggiornamenti costanti sui lavori al palas, la prima cittadina ricorda: «Abbiamo deciso di ricostruire totalmente i setti in cemento armato anziché limitarci a rafforzarli, per garantire una maggiore sicurezza. Siamo già nella fase di ricostruzione, che è iniziata, e i lavori sono ripresi dopo la pausa delle festività». A seguito dell’incontro tra ditta e Comune dello scorso novembre sono stati analizzati i documenti tecnici della variante in corso d’opera in fase di completamento. Ciò ha comportato una ridefinizione di alcune lavorazioni e nuove scelte progettuali nella direzione della durabilità e garanzia dell’opera. Da questo è scaturita la decisione di realizzare nuovi setti in cemento armato (le opere di carpenteria sono iniziate il 25 novembre 2024) che sostituiscono quelli demoliti e questo ha comportato almeno otto settimane in più di lavoro. Poi si procederà al rinforzo delle tribune con controventi e travi in acciaio in luogo dell’incremento dei pilastri esistenti e verrà realizzata la riqualificazione completa degli spogliatoi con la creazione di nuovi spazi a servizio della struttura. «Sono queste le motivazioni che hanno portato alla redazione della perizia di variante» precisa la sindaca. Il nuovo cronoprogramma, tenendo conto anche dei tempi tecnici di fornitura del legno lamellare che dipendono dalla nuova configurazione dei setti e realizzazione delle opere in cemento armato funzionali alla posa della copertura, dovrebbe permettere alle società di programmare la nuova stagione sportiva 2025/2026.

Marco Antonini