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Liceo Scientifico Volterra Fabriano: Assemblea di Istituto Generale per un mondo migliore

Sono le 8 di mattina e al liceo scientifico Vito Volterra gli studenti aspettano con trepidazione il suono della prima campanella, che avrebbe inaugurato linizio dellAssemblea di Istituto Generale. LAssemblea è stata intitolata dagli studenti Lascia il mondo migliore di come lo hai trovato, ispirandosi alla celebre frase di Baden Powell, ed ha permesso ad ogni studente di partecipare a 6 laboratori diversi, ognuno di 35 minuti. I laboratori (organizzati dagli studenti e dal gruppo scout del Fabriano 1, con laiuto della prof.ssa Cristina Corvo) sono 19 e hanno visto la partecipazione di 30 ospiti, che hanno raccontato storie vere e riportato studi affascinanti su come ricercare la felicità, per poter migliorare noi stessi e il mondo.

Gli ospiti presenti allAssemblea, contattati dagli studenti o dai docenti, hanno offerto spunti di riflessione significativi, come il prof. Mauro Gioia, che ha tenuto brevi lezioni di meditazione e yoga; il prof. Stefano Falcioni, che ha spiegato che è la motivazione ad accendere i sogni, ma la disciplina a realizzarli; Fabio Bernacconi e Max Cimatti, che hanno raccontato storie di grandi personaggi narrate nel loro podcast; Gigliola Marinelli, che ha spiegato le opportunità e i rischi delle comunicazioni in rete; la psicologa Jessica Stroppa, che ha affrontato largomento della depressione adolescenziale; la dott.ssa Tatiana Giuliano, che ha guidato gli studenti nello scoprire e nutrire le proprie passioni, così come ha fatto Roberto Girolamini nello scoprire i talenti e superare le paure.

Inoltre i professori universitari Roberto Ciccocioppo e Alessandro Delpriori hanno tenuto lezioni coinvolgenti rispettivamente riguardo emozioni ed empatia tra filosofia e neuroscienze, e arte e scienza come percorso formativo, così come il professore Tommaso Gabrielloni, che ha parlato del coraggio necessario a cambiare. La scrittrice Tiziana Regine e la fumettista Valentina Gallucciohanno spiegato come riconoscere lamore tossico tramite due forme diverse di arte, le psicologhe Sara Prearsi e Francesca Spacca hanno trattato lo stesso argomento con un approccio più metodico, e il Corpo dei Carabinieri di Fabriano lo ha fatto tramite un laboratorio interattivo.

I liceali hanno anche avuto lopportunità di sentire storie vere, raccontate in prima persona da coloro che le hanno vissute, come Roberta Bugarini e Alice Carnevali, che hanno raccontato la loro storia di guarigione dai disturbi alimentari; padre Fredy, che ha raccontato la sua esperienza di vita, fatta di tempeste e di coraggio ma incredibilmente vera, e Paola Ercolani, che ha parlato dei suoi viaggi in Benin e delle bambine prigioniere della tratta. Lultimo laboratorio presente allAssemblea del 28 è quello della Biblioteca Umana, in cui i libri sono le persone. Infatti quattro persone ospiti della Comunità Papa Giovanni XXIII, provenienti da altri paesi ed altri mondi, per la prima volta hanno accettato di raccontare la loro storia.

Gli studenti sono entusiasti dellAssemblea organizzata e dellimpatto che ha avuto su tutti loro. Gli ospiti sono riusciti ad interessare 500 ragazzi adolescenti per 4 ore, ma soprattutto a toccarli nel profondo e smuovergli lanima, cosa sempre più difficile negli ultimi tempi. Esperienze come queste meritano di essere replicate ma soprattutto divulgate, perché è la memoria che permette di non dimenticare. Tra occhi lucidi e facce attente, il 28 novembre ogni studente è tornato a casa con una consapevolezza maggiore dellimportanza che ognuno di loro ha nel mondo, e che lasciarlo migliore di come lo si è trovato, anche se con un piccolo gesto, è possibile. Questo grazie alle fantastiche storie raccontate da ognuno degli ospiti.  

Sofia Ruggeri