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Fabriano – Incontro con la ditta per fare il punto sui lavori al Palaguerrieri

Fabriano – E’ corsa contro il tempo per le due scuole del quartiere Borgo di Fabriano, la primaria Giuseppe Mazzini e la secondaria di primo grado Marco Polo. I due stabili sono interessati da lavori di miglioramento sismico con gli alunni trasferiti negli ultimi anni, in un caso all’Istituto Morea e nell’altra all’ex Seminario. Intanto, con molta probabilità già oggi, la Giunta comunale incontrerà la ditta Baiocco di Roma per avere aggiornamenti sul cantiere del PalaGuerrieri. L’assessore ai Lavori Pubblici, Lorenzo Vergnetta, fa il punto della situazione. «Sulle scuole – dice – stiamo facendo una corsa contro il tempo per arrivare a riconsegnare parte della primaria Mazzini e un ulteriore porzione della media Marco Polo entro la fine dell’anno. L’obiettivo è quello di riportare tutti i ragazzi nel proprio quartiere, il Borgo». Nel dettaglio, per quanto riguarda la Marco Polo i lavori di ristrutturazione sono quasi completati. Da settembre parte del plesso è diventata fruibile, ora si sta cercando di ultimare auditorium e palestra. Riguardo la Mazzini, la situazione è più complessa con l’anno scolastico che è ricominciato in Seminario e si conta di effettuare il trasloco nella storica sede durante le vacanze natalizie. Lo stabile, composto da due plessi, uno a due piani e uno a un piano solo, è interessato da lavori complessi con il rinforzo dei pilastri e delle travi, coinvolgendo complessivamente 196 pilastri. A inizio anno, poi, è prevista la gara di appalto per la demolizione e la ricostruzione della scuola media Giovanni Paolo II, largo Fratelli Rosselli, nel quartiere Misericordia. Recentemente, infatti, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto per un importo di 11.597.885 euro. Intanto, tra oggi e domani, si attendono novità circa i lavori in corso al PalaGuerrieri. L’assessore Vergnetta conferma: «Il PalaGuerrieri è la priorità di questa Amministrazione. Abbiamo convocato i vertici dell’impresa per questa settimana per definire le prossime fasi dei lavori». Si attende, quindi, un aggiornamento sui lavori in corso, la quantificazione di eventuali ritardi e un cronoprogramma per riconsegnare alla città uno dei suoi simboli.

Marco Antonini