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Oggi il tavolo ministeriale dedicato alle Cartiere. C’è anche il vescovo Massara

E’ oggi il giorno atteso da settimane, quello in cui il caso della chiusura della società Giano del Gruppo Fedrigoni, con il licenziamento di 195 lavoratori, arriva al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Alle ore 17 l’incontro con il ministro Urso. Parteciperanno la proprietà, i sindacati, la sindaca Ghergo e anche il vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica, monsignor Francesco Massara. «Sarò al tavolo dedicato alla vertenza delle Cartiere presso il ministero. Il mio – dice il vescovo Massara – è un segno di vicinanza a tutte le famiglie dei lavoratori e dell’indotto coinvolte in questa situazione così delicata e per ribadire che la Chiesa è vicina a tutti loro. E’ necessario salvare questa realtà che rappresenta la storia di Fabriano ed evitare una tragedia dalle conseguenze imprevedibili per l’intero territorio». Il presule ribadisce anche, riguardo al futuro dell’entroterra, «la necessità di inserire il territorio del cratere nella Zes (Zone Economiche Speciali, ndr) così da permettere un sostegno alle imprese presenti e un attrazione anche verso altri imprenditori che vogliono investire nel nostro territorio». Da Fabriano, intanto, stamattina partiranno almeno due pullman con un centinaio di lavoratori. È stato, infatti, autorizzato anche il presidio dei lavoratori nella Capitale per contrastare la decisione del Gruppo di chiudere a fine anno la società Giano dedicata al settore ufficio. In contemporanea, nella sede del Mimit, si svolgerà un tavolo convocato dal ministro, Adolfo Urso, al quale prenderanno parte i rappresentanti dell’azienda, dei sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Carta regionali e la Rsu del Gruppo Fedrigoni e le Istituzioni. L’obiettivo è quello di cercare una soluzione per scongiurare la perdita dei posti di lavoro e della produzione di carta per fotocopia.

Marco Antonini