Fabriano – “Piove al PalaCesari” l’allarme di Sofia Raffaeli. Il sindaco si appella a Regione e Coni
Fabriano – «Piove al PalaCesari». Lo ha detto venerdì sera, in prima serata, Sofia Raffaeli, fresca di medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi, negli studi di La7 ospite di Propaganda Live (828mila telespettatori e quasi il 7% di share) accompagnata dalla coach Claudia Mancinelli. Ha innescato un vespaio, anche se il suo intento, con molta probabilità, era quello di velocizzare i lavori nella struttura della Ginnastica Fabriano o farne una nuova. «Nella palestra di Fabriano, un pochino, piove dentro ma se non ci alleniamo tutti i giorni non ci potete vedere, ogni 4 anni, alle Olimpiadi. Il ministro Abodi ha promesso che ci darà una mano con le strutture…» così la Raffaeli, la formica atomica, nata a Chiaravalle 20 anni fa, cresciuta atleticamente nella città della carta, dopo una esibizione che ha lasciato tutti senza parole. Sulla vicenda è intervenuta ieri, poche ore dopo la diretta televisiva, la sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, che chiede l’intervento di Palazzo Raffaello: «La regione Marche faccia la sua parte, così come ha fatto con il Palascherma di Jesi, versando due milioni di euro». La sindaca fa il punto della situazione: «Fabriano è la capitale della ritmica. Il PalaCesari, però non è adeguato, soffre di carenza di manutenzione da decenni. Quando ci siamo insediati – dice- di fronte alle copiose infiltrazioni che abbiamo trovato, abbiamo subito affrontato il problema. Abbiamo iniziato la ristrutturazione del vicino PalaGuerrieri, dove potranno svolgersi le gare nazionali ed internazionali, dedicando a questo progetto le risorse economiche necessarie, sostenute ad oggi esclusivamente dal Comune, seppur con un impegno da parte della regione». Riguardo al PalaCesari la sindaca prosegue evidenziando gli incontri avuti in questo periodo. «Abbiamo iniziato ad interloquire con la Federazione Ginnastica Italiana, con il Ministro Abodi, con il Presidente del Coni Malagò e con la regione Marche per creare una sinergia tra istituzioni finalizzata alla ristrutturazione della struttura sita nella Cittadella dello Sport, tanto che il Ministro lo scorso 27 dicembre ha fatto visita personalmente alla struttura impegnandosi a trovare una soluzione condivisa tra tutti i soggetti coinvolti». Secondo la prima cittadina, «con una medaglia olimpica al collo, bene ha fatto Soia Raffaeli a richiamare l’attenzione sulla necessità di ristrutturare l’impianto». Ghergo rassicura di ripetere la cosa, da mesi, a «Ministro, Coni, Federazione e regione e di assumersi la responsabilità, anche economica, di ristrutturare l’impianto. Quella di Sofia è stata una richiesta di aiuto che facciamo nostra». Intanto il dibattito politico è avviato. Ad ottobre è previsto un incontro oltre che con il presidente Federale Tecchi anche con il Ministro Abodi. Conclude Ghergo: «I limiti delle risorse comunali non ci permettono di intervenire da soli con la rapidità e l’entità che la situazione richiederebbe. Ci appelliamo alla Regione, al Ministero dello Sport e al Coni affinché si uniscano in questo sforzo: è fondamentale dare alle nostre atlete, che tanto onore portano all’Italia, le strutture che meritano».
Marco Antonini