San Vincenzo De Paoli: Nel 2023 messi a disposizione 1.525 pasti e 945 pernottamenti nella Casa di Accoglienza
FABRIANO- L’Associazione di San Vincenzo De Paoli è presente a Fabriano dal 1931 e svolge un’attività di carità e solidarietà verso i più bisognosi. Ogni tre anni si rinnovano le cariche per la gestione del Consiglio Centrale e, per il triennio 2024 – 2026, è stato eletto Sandro Tiberi come responsabile. Il ruolo di Sandro è di coordinare le cinque conferenze nella Diocesi: due a Fabriano ed una rispettivamente a Cerreto D’Esi, Genga e Sassoferrato. I soci volontari dell’Associazione sono 57 e seguono le oltre 103 famiglie, per un totale di circa 390 persone, che si trovano in un profondo stato di bisogno. Si parla molto di “nuova povertà” con richieste d’aiuto alla San Vincenzo De Paoli sia da famiglie italiane che straniere. “Le richieste di aiuto – dichiara Sandro – provengono in molti casi dalla non possibilità di pagare utenze, affitti e cure mediche ma noi volontari cerchiamo anche di instaurare un rapporto di fiducia nel dare loro speranza e amicizia fraterna. La San Vincenzo De Paoli presente nel nostro territorio rileva che le “nuove povertà” di oggi sono da attribuire all’invecchiamento della popolazione con tanti anziani che soffrono di solitudine e vivono in difficoltà per motivi economici oltre che ai giovani che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro e sono a carico delle famiglie e le numerose famiglie, non italiane, che lasciano il loro paese di origine e sperano di trovare nella nostra Diocesi migliori condizioni di vita.” A Fabriano la San Vicenzo De Paoli ha istituito e gestisce dal 1995 la Casa di Accoglienza “San Benedetto”, in via Mamiani 40. La struttura è situata nel centro storico, in un edificio ristrutturato allo scopo e concesso in comodato gratuito dalla Congregazione dei Monaci Benedettini Silvestrini. La Casa è gestita da un custode residente e da volontari, che prestano il loro servizio gratuito a turno nei vari giorni della settimana. “La Casa – prosegue Sandro – dispone di sette posti letto, eroga pasti, servizio doccia e fornisce indumenti intimi nuovi. Gli ospiti che si rivolgono alla Casa di Accoglienza sono poveri senza fissa dimora, che vivono alla giornata spostandosi da una città all’altra nelle varie Case di Accoglienza, dove la permanenza in media è di circa una settimana. Alcuni numeri riguardo alla Casa: nel 2023 sono stati preparati 1.525 pasti, 945 pernottamenti, un’età media di 48 anni, una percentuale di italiani del 48% ed una percentuale di stranieri al 52%. E’ sempre più frequente ospitare anche persone bisognose del nostro territorio, che sono in difficoltà nel reperire un alloggio, per un breve periodo. La nostra città è un’isola felice dove non ci sono persone che vivono in strada perché, qualora ci fossero, sono subito assistite e accolte presso la Casa di Accoglienza. La Casa è un’opera di carità della Comunità Diocesana e si ringrazia pubblicamente il nostro Vescovo per il notevole contributo alla gestione della stessa”. Nel periodo della Commemorazione dei Defunti la San Vincenzo De Paoli raccoglie donazioni per “Il Fiore che non marcisce”. Gli aiuti economici che la San Vincenzo De Paoli eroga alle persone bisognose, provengono prevalentemente dalle offerte del “Fiore che non marcisce”, un simbolo della pietà verso i defunti ed espressione di generosità dei fabrianesi per gli scopi benefici della benemerita associazione caritativa. Si registra una grande crisi nel volontariato, con carenza soprattutto nelle giovani generazioni, che sicuramente mette le Associazioni in una posizione di difficoltà nell’ambito dell’organizzazione. “I soci volontari – conclude Sandro Tiberi – in forza nella San Vincenzo De Paoli hanno una lunga permanenza nell’Associazione e negli ultimi anni non ci sono state nuove adesioni. Anche l’opera speciale della Casa di Accoglienza ha difficoltà nel trovare volontari per il servizio preparazioni pasti (pranzo e cena). Abbiamo bisogno di persone di buona volontà, che vogliano dedicare qualche ora alla settimana a favore degli ultimi. Se interessati si può dare adesione telefonando direttamente alla Casa di Accoglienza al seguente numero 0732619803 o al 3395408075”.
Edoardo Patassi