LA PEDEMONTANA ARRIVA A CASTELRAIMONDO NORD: APERTO IL NUOVO TRATTO
CASTELRAIMONDO – Si accorciano le distanze tra Castelraimondo e il versante matelicese e fabrianese grazie all’apertura del nuovo tratto di 8,4 km di Pedemontana. Grazie all’entrata in funzione dello svincolo di Castelraimondo Nord, sarà ora possibile raggiungere in pochi minuti le città di Matelica, Cerreto D’Esi e Fabriano, oltre che la SS76. Il nuovo tratto aperto al traffico, per un investimento di 95,7 milioni di euro, si aggiunge al primo stralcio aperto nel 2021 rendendo percorribili complessivamente 17 km tra Fabriano e Castelraimondo. Il tracciato comprende 2 gallerie, 5 ponti e viadotti e 4 svincoli: Matelica Nord, Matelica Ovest, Matelica Sud e Castelraimondo Nord. Nel frattempo, proseguono i lavori per il completamento dei restanti due stralci funzionali che completeranno l’intera direttrice Fabriano-Muccia, lunga complessivamente 35 km, per un investimento totale di 344 milioni di euro. Al taglio del nastro che si è tenuto oggi pomeriggio (13 aprile) presso lo svincolo di Matelica Nord alla presenza di autorità civili, militari e religiose, ha visto la partecipazione anche dell’amministrazione comunale di Castelraimondo rappresentata dal sindaco Patrizio Leonelli, dal vicesindaco Roberto Pupilli e dai consiglieri Renzo Marinelli e Paolo Cesanelli. «La gioia è tanta per Castelraimondo e per tutto il territorio – ha spiegato il primo cittadino -. Le distanze con le grandi vie di comunicazione si accorciano e quindi diventa tutto più facile, per l’economia, per il turismo, per le emergenze e per tutti gli spostamenti in generale. Siamo contentissimi per questa apertura e siamo sicuri che questa strada gioverà a tutto l’entroterra. Adesso dobbiamo essere ancora più bravi ad attirare persone nel nostro territorio, arrivare a Castelraimondo diventerà molto più facile e quindi non ci rimane altro che continuare a sviluppare il settore dell’ospitalità». Grande soddisfazione anche per il consigliere regionale Renzo Marinelli: «Ringraziamo tutte le istituzioni che stanno collaborando fra di loro per rendere più collegato l’intero territorio – ha commentato Marinelli -. La Pedemontana deve essere vista come un volano di sviluppo per l’intero entroterra che si ritrova finalmente connesso in maniera rapida alle principali arterie stradali. Tutto ciò aiuterà la nostra economia e il nostro turismo».
CS