Fabriano, Sanità: Il punto in consiglio comunale del Direttore Generale AST Ancona dottor Giovanni Stroppa

FABRIANO- Durante il partecipato Consiglio comunale aperto sulla Sanità fabrianese, che si è tenuto ieri pomeriggio presso la sala conferenze del Palazzo del Podestà di Fabriano, sono state presentate dal Direttore Generale AST Ancona, dottor Giovanni Stroppa, le progettualità che riguardano l’Ospedale Profili. In apertura del suo intervento, il dottor Stroppa ha sottolineato l’importanza per la Sanità fabrianese di un impegno condiviso tra AST, Regione e Amministrazione Comunale, in un’ottica di piena collaborazione, lavorando tutti insieme e non l’uno contro gli altri. Dati reali alla mano Stroppa ha evidenziato che, grazie all’impegno dei professionisti , si registra un aumento del 18% delle prestazioni ambulatoriali erogate nel 2022 e 2023 dalla Sanità fabrianese. Riguardo la riqualificazione dell’area pediatrica è prevista a breve l’apertura di un ambulatorio ortopedico pediatrico e dell’età adolescenziale in stretta collaborazione con la Radiologia. Con tempistica in esame, a breve aprirà un ambulatorio per bambini con angiomi in terapia con Beta bloccanti; per l’Odontoiatria Materno-Infantile nei primi 1000 giorni di vita, il martedì dalle ore 12 alle ore 13 sarà assegnata una UOSD di Pediatria con personale dedicato. Questo rappresenta solo il primo passo verso un’offerta pediatrica che la città sta richiedendo con forza da anni. E’ stata ripristinata la culla per la vita all’Ospedale Profili per promuovere il supporto delle persone in difficoltà e diffondere un messaggio di profondo rispetto per la vita umana. E’ in corso un rafforzamento del personale con concorsi pubblici per la copertura a tempo pieno e indeterminato di n. 51 posti di dirigente medico per varie discipline, sono già pervenute n.760 domande. Nel territorio di Fabriano è prevista l’assunzione di dirigenti medici da destinare al Pronto Soccorso (3 unità), Anestesia e Rianimazione (1 unità), Radiologia (3 unità), Cardiologia (1 unità), Medicina Interna (2 unità), Nefrologia (2 unità), Medicina Fisica e Riabilitazione (2 unità), Pediatria (3 unità), Neuropsichiatria Infantile (1 unità), 2 Psicologi (uno per il Consultorio e uno per l’UMEE), 1 Biologo ed 1 Tecnico per la Banca degli Occhi. Oltre al personale medico, si sta procedendo anche al reclutamento di personale infermieristico (13 unità) utilizzando apposita graduatoria. Nel settore investimenti, tecnologie sanitarie ed attrezzature tra il 2023 ed il 2024 per la sede di Fabriano sono stati investiti circa 750.000 euro per l’introduzione di tecnologie biomediche focalizzati in settori che presentavano criticità per attività chirurgica presso il blocco operatorio, diagnostica ambulatoriale, ambulatorio terapia del dolore, gestione emergenza/pronto soccorso, di laboratorio, supporto nella gestone dei pazienti ricoverati, attivazione servizio telemedicina territoriale. Per l’implementazione del parco tecnologico per il 2023 e 2024 è stata effettuata una spesa di 1.405.000 euro, programmata per il 2024 una spesa di 540.000 euro per un totale di 1.945.000 euro.
Riguardo la Casa della Comunità di Fabriano è stato stipulato il contratto con la ditta, si stanno acquisendo le autorizzazioni previste dalla norma per avviare i lavori per un investimento complessivo di 1.300.000 euro, previsto rispetto del target PNRR al 31/12/2025. E’ stato approvato il progetto definitivo per i lavori di adeguamento dei percorsi interni al PS (D.L.34/200) per un investimento complessivo di 550.000 euro, previsto rispetto del target al 31/12/2024.In merito alla realizzazione della Palazzina funzionale alle emergenze sanitarie, è stato presentato il progetto esecutivo a novembre 2023. L’aggiornamento della documentazione è stato effettuato a febbraio 2024, si procederà quindi con la verifica progettuale, l’avvio gara e l’aggiudicazione entro i prossimi sei mesi per un investimento pari a 21.245.000 euro (fondi terremoto). Questa palazzina delle emergenze conterrà la diagnostica d’emergenza, rianimazione con 7 posti letto complessivi, blocco operatorio. E’ stato sviluppato un progetto per la rimodulazione dell’area parcheggio a valle dell’ospedale.
Dal 2016 l’Ala A del vecchio Plesso Ospedaliero di Fabriano (circa 6.000 metri quadrati) è inagibile causa sisma. Su mandato della Direzione AST AN, l’UOC Nuove Opere, Patrimonio e attività tecniche, ha predisposto il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) per la richiesta degli idonei finanziamenti e potrà prevedere anche un’evoluzione modulare del recupero.
g.m.