Biblioteca Multimediale Fabriano: X Meeting Nati per Leggere

La Biblioteca Multimediale Fabriano “R. Sassi”, insieme a Centri per le Famiglie Ambito 10 e al Consultorio di Fabriano, ha partecipato attivamente al Meeting organizzato da AIB Marche e Nati Per Leggere, lo scorso 10 febbraio, per testimoniare l’importanza della rete che è riuscita a costruire, che lavora con entusiasmo e, tra punti di forza e criticità, si espande sempre di più intorno alle famiglie del territorio.
Nati per leggere è un programma di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, attivo su tutto il territorio nazionale con circa 800 progetti locali.
Il X meeting Nati per leggere Marche, dal titolo “Patrimonio Infanzia” ha dato possibilità a voci ed esperienze di alternarsi sulle tematiche al centro del programma: si è parlato di salute e sviluppo, opportunità e precocità, prevenzione e sostegno, educazione e cultura, per mettere in luce il valore formativo delle opportunità nel tempo presente. Laura Carnevali, Daniela Liguori e Francesca Rogari, hanno presentato il progetto intrapreso sul nostro territorio già dal 2005 grazie alla lungimiranza della Dott.ssa Paola Bolzonetti e tutt’ora in essere con le attività organizzate in rete con i presidi locali.
La Biblioteca Multimediale “R. Sassi “è tornata ad essere considerata un luogo d’incontro ed aggregazione per tutte le fasce d’età̀ dopo gli anni della pandemia, con una rilevante crescita di presenze in questo anno. Il programma Nati per leggere arricchisce l’offerta culturale con l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita. Leggere con una certa continuità ai bambini ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta. La partecipazione e l’interesse che ha ricevuto l’iniziativa attesta l’importanza del progetto, risultato di una preziosa attività continuativa svolta negli anni. Particolare apprezzamento per impegno e professionalità viene rivolto alla dr.ssa Laura Carnevali.
CS