Liceo Scientifico Sassoferrato al freddo, poi in dad. I genitori: “Situazione surreale”
Sassoferrato – Alunni in classe al freddo: dopo alcuni giorni senza riscaldamento la direzione è stata costretta ad attivare la didattica a distanza. A novembre, a Sassoferrato, senza termosifone è impossibile starci. Qualcuno si è portato una coperta in classe fino a mercoledì. Poi la sede staccata del Liceo Scientifico è rimasta chiusa per due giorni. Da ieri tutti in dad. E’ corsa contro il tempo nella speranza che il guasto, entro domani, possa essere riparato in modo definitivo con la sostituzione della caldaia iniziata venerdì. Il fatto è accaduto al liceo scientifico di Sassoferrato, in piazza Dante. I cento alunni del plesso, alle dipendenze del Volterra di Fabriano, hanno subìto un disservizio iniziato ben dieci giorni fa: riscaldamento guasto, lezioni impossibili. Una situazione precaria che va avanti da molti giorni. Il vicepreside, Marco Cristallini, si è subito attivato contattando la Provincia, ma poi si sono accumulati ritardi e imprevisti. La scuola, interpellata, conferma: “La Dad resterà almeno fino a lunedì, dipenderà tutto dal collaudo dopo la sostituzione del pezzo alla caldaia che si attende da giorni”. Per i genitori è una situazione “surreale” e chiedono risposte certe dalla ditta appaltatrice e dalla Provincia che contano di risolvere tutto entro domani. Gli alunni hanno trascorso alcuni giorni a scuola in assenza del riscaldamento a causa del malfunzionamento della caldaia. Giovedì e venerdì il plesso è rimasto chiuso per colpa delle temperature non adeguate ai luoghi data le attuali condizioni climatiche. Si attendeva una risoluzione del problema entro venerdì, ma così non è stato. La direzione dopo aver chiuso il plesso per due giorni ha attivato la Dad.
“Il malfunzionamento dell’impianto – denunciano alcuni genitori al Corriere Adriatico – era già stato attenzionato lo scorso anno quando gli alunni sono stati costretti a subire disagi per un tempo prolungato. Giovedì 9 novembre appena si è bloccato nuovamente il riscaldamento, il vicepreside, professor Marco Cristallini, ha denunciato l’ulteriore guasto”. La provincia di Ancona, allertata, ha contattato la ditta appaltatrice che è successivamente intervenuta, ma senza riuscire a risolvere in poche ore il problema. “Così gli alunni hanno frequentato le lezioni a temperature non consone” raccontano i genitori. Il problema dovrebbe essere il ritardo nell’arrivo della caldaia da sostituire. Se sarà installata entro domani, verrà subito fatto il collaudo e, forse, già martedì, si potrà tornare in classe. “Dalla segnalazione di giovedì 9 novembre sono passati troppi giorni senza la risoluzione del problema e il freddo è aumentato e i nostri figli devono tornare a scuola” lamentano le famiglie.
Sulla vicenda interviene anche il sindaco, Maurizio Greci: “Sono stato informato della situazione. Non si può stare a scuola al freddo con le temperature di questi giorni. Noi come Comune ci siamo subito attivati presso la Provincia di Ancona a cui spetta la gestione. Abbiamo sollecitato di fare presto perché il Liceo è un fiore all’occhiello per la comunità sentina e auspichiamo un ritorno alla normalità quanto prima”. La sezione staccata di Sassoferrato ospita il Liceo Scientifico, il Liceo scientifico Opzione Scienze Applicate e il Liceo Matematico.
Marco Antonini