PNRR, il sindaco di Fabriano Ghergo illustra i settori d’intervento

La sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, ha illustrato i settori d’intervento delle risorse ricevute nell’ambito del Pnrr. Nel caso del Comune di Fabriano riguardano la digitalizzazione, la sostenibilità e l’inclusione sociale. Nel primo ambito parliamo di interventi di ammodernamento dei sistemi informatici della pubblica amministrazione, sia per migliorarne l’efficienza interna che i servizi al cittadino. L’importo è di circa 760mila euro. Ad essi si aggiunge il servizio di “Bussola Digitale” per la formazione dei cittadini, attivo presso l’Urp del Comune e che è finanziato con fondi PNRR. All’ambito della sostenibilità fanno riferimento, invece, gli interventi di efficientamento degli impianti di pubblica illuminazione per il miglioramento della sicurezza degli attraversamenti pedonali per un importo di 260mila euro e l’adeguamento sismico della scuola Mazzini per 2.189.000 euro. “Infine, insieme all’Ambito 10, possiamo finalizzare una parte delle risorse ricevute per la non autosufficienza a interventi di housing sociale sulla città. Sono fondi PNRR anche quelli che in ambito sanitario riguardano la Casa di comunità (1,1 milioni) e la Centrale operativa territoriale (Cot)” dichiara la sindaca. Complessivamente si tratta di un investimento importante che produrrà benefici a lungo termine per i cittadini che chiedono sempre più servizi precisi e puntuali soprattutto per quando riguarda la pubblica amministrazione.

Da segnalare il terremoto. Anche se sono passati ormai sette anni e le ferite sono in parte ancora visibili nell’entroterra, il sisma ha giocato un ruolo non secondario. “La città – sottolinea Ghergo – ha ricevuto diverse risposte alle sue esigenze essendo parte del cratere sismico del 2016. La parte più corposa degli interventi discende proprio dalla ricostruzione post sisma e dalle misure del Programma unitario degli interventi per le aree dei terremoti del 2009 e del 2016, che fa parte del Piano nazionale complementare al PNRR”. Sul versante delle opere pubbliche connesse alla ricostruzione e rigenerazione del centro, della frazione di Albacina e dei cimiteri, sono stati ottenuti finanziamenti per 4.350.000 euro. “Nella parte pubblica del PNC sisma – evidenzia – sono in fase di attuazione gli interventi concernenti la sede municipale, i parchi, l’illuminazione pubblica del centro e la manutenzione di strade e marciapiedi per un totale di circa 2.340.000 euro. Rientrano tra i fondi del Piano Nazionale Complementare anche il restyling in corso della stazione ferroviaria per 3,5 milioni di euro, su cui stiamo ampliando la collaborazione con RFI”. La sindaca sottolinea: “Il Pnrr è stato criticato da più parti per un’impostazione calata dall’alto e quindi poco attenta alle esigenze dei territori. Tuttavia – conclude Ghergo – i Comuni sono destinatari di circa 40 miliardi di euro e gestiscono circa il 53% del totale degli interventi previsti dal piano. A dispetto di chi critica l’eccessiva frammentazione, si sta dando prova di saper “mettere a terra” le risorse ricevute, con oltre il 90% delle stesse impegnate e tantissime gare avviate”.

Marco Antonini