In evidenza

Carlo Ciccioli, FdI: “La nuova palazzina chirurgica all’ospedale di Fabriano si farà”

Fabriano – «La Palazzina chirurgica all’ospedale Profili si farà nonostante gli aumenti dei prezziari e le difficoltà burocratiche». L’annuncio è di Carlo Ciccioli, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche. La presa di posizione arriva a poche ore dall’attacco di Antonio Mastrovincenzo, Partito Democratico: «Ogni anno la giunta Acquaroli, annuncia in modo roboante l’imminente realizzazione della palazzina chirurgica all’ospedale di Fabriano. Ma gli annunci e le promesse rimangono tali, creando false aspettative». Un’opera iniziata a pensare dopo il sisma del 2016, che era stata prevista alla fine della precedente legislatura e inserita nella Programmazione dei lavori pubblici, approvata il 26 maggio 2020 dal Consiglio Regionale. «L’Amministrazione regionale di centrosinistra aveva reperito le risorse necessarie, avviando il bando di gara per la progettazione esecutiva» ricorda il consigliere di minoranza. «Con la Giunta regionale di centrodestra tutto è rimasto fermo. L’intervento è previsto ogni anno nel Programma delle Opere Pubbliche, i costi intanto lievitano esponenzialmente: si è passati da 12 a 20 milioni di euro in pochi anni, a seguito dell’adeguamento dei prezziari – evidenzia Mastrovincenzo. – E dall’approvazione dell’ultimo Programma Triennale ad inizio agosto sono passati altri due mesi e mezzo e nulla è cambiato». Carlo Ciccioli rispedisce al mittente tutte le critiche. “L’ospedale Profili di Fabriano – dice – avrà la sua palazzina chirurgica, (3.600 mq, ndr) il PD se ne faccia una ragione e la smetta di creare allarmismi senza alcun senso. Il nostro orizzonte di legislatura porterà un numero impressionante di cantieri aperti e conclusi, come non se ne sono mai visti nelle Marche amministrate, male, dalla sinistra nel corso degli ultimi decenni». La palazzina, quindi, è confermata. Il progetto esecutivo è stato aggiornato con molti adeguamenti ai prezziari dei costi delle materie prime e richieste di integrazioni che si sono rese necessarie a seguito dell’appalto dell’aprile 2019. «La Giunta Ceriscioli – attacca Ciccioli – nei successivi 15 mesi non ha fatto nulla, quando avrebbe potuto, ma c’era troppo sentimento punitivo nei confronti del Fabrianese e, quindi, si è stati immobili. Da parte nostra, non solo abbiamo ripreso in mano questo ennesimo dossier, ma abbiamo incrementato il budget fino a quasi 20 milioni di euro, adeguandolo ai costi sopraggiunti e rendendo il tutto ancora più funzionale e rispondente alle esigenze». L’intervento è stato inserito nell’elenco triennale delle opere pubblici con un budget specifico per ciascuna delle 3 annualità: 5.729.092,65 euro; 6.683.941,41 euro; 6.683.941,41 euro. «Una classe politica che amministra una Regione si giudica al termine del mandato. Tesi sempre sostenuta dalla Sinistra che, udite udite, sposo alla lettera. Quindi, dal PD – conclude Ciccioli – si accetti il ruolo dell’opposizione al quale lo hanno relegato i marchigiani e aspettino la prossima campagna elettorale: scopriranno che il centrodestra, come nel peggiore dei loro incubi, sarà riuscito a completare anche questo progetto».

Marco Antonini