Fabriano vince il Piano per l’arte contemporanea del Ministero della Cultura

Il Comune di Fabriano vince l’avviso pubblico PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che finanzia proposte progettuali finalizzate all’incremento delle collezioni pubbliche d’arte contemporanea in Italia. Sono 37 i progetti selezionati su scala nazionale, tra cui quello presentato dal Comune di Fabriano per la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli, risultato vincitore nell’ambito delle acquisizioni di opere realizzate negli ultimi settant’anni. “Artificio naturale” è il progetto a cura di Marcello Smarrelli, promosso dal Comune di Fabriano e ideato in collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli, che prevede l’acquisizione di una scultura dell’artista Paolo Icaro (Torino, 1936; vive e lavora a Tavullia-PU) nella collezione della Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano.

Tra i maggiori protagonisti delle ricerche artistiche degli anni Sessanta e vicino all’esperienza dell’Arte Povera, Paolo Icaro sperimenta costantemente nella sua ricerca il divenire dell’azione scultorea in relazione alla forma e allo spazio. L’installazione permanente dell’opera, prevista nei Giardini del Poio adiacenti alla Pinacoteca Civica Bruno Molajoli, sarà accompagnata da un programma pubblico curato dalla Fondazione Ermanno Casoli, ricco di iniziative rivolte a diversi target di pubblico con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea sul territorio. Prestigiosi i vincitori dell’avviso pubblico, tra gli altri: il MUSEION di Bolzano, il MAN di Nuoro, il MIC di Faenza, il MADRE di Napoli, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il MAR di Ravenna, il Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, il Museo RISO di Palermo. Questo risultato rafforza l’immagine di Fabriano come città del contemporaneo, che unisce tradizione e innovazione, come dimostrato recentemente anche dalla mostra Fabriano Contemporanea, la prima biennale di arte contemporanea in città visitabile ancora fino al 3 febbraio prossimo. Importanti sono, inoltre, in città le collezioni di arte contemporanea presenti come La Casa di Ester, il Museo Guelfo, Zona Conce e costanti le attività intraprese da realtà dinamiche come la Fondazione Ermanno Casoli, sul versante arte e impresa, e la Fondazione Fedrigoni Fabriano, nella contaminazione dell’arte con la tradizione della produzione cartaria.

L’Amministrazione comunale nel programma di ricostruzione e rigenerazione dei contenitori culturali pubblici ha individuato nuovi spazi da dedicare all’arte contemporanea considerata come uno degli assi portanti della politica culturale di mandato. L’Assessore alla Bellezza e Cultura Maura Nataloni sottolinea “L’arte contemporanea, trasforma gli spazi in cui viene ospitata, soprattutto quando la poetica dell’artista si concentra sul rapporto tra l’opera stessa e lo spazio espositivo che ne rappresenta il contesto in cui farla vivere. Con l’opera Artificio naturale, che verrà collocata nei Giardini del Poio, l’artista Paolo Icaro connette l’opposizione tra artificialità e natura in modo originale, attraverso una ricerca non convenzionale. Creatività e sperimentazione si fondono con la tradizione. L’arte contemporanea rappresenta per Fabriano uno stimolo all’innovazione ed apertura al futuro facendo tesoro delle radici culturali.”