Ospedale Profili di Fabriano, il punto della situazione tra novità e solite criticità

Fabriano – Sta vivendo un buon momento l’ospedale Profili di Fabriano dal punto di vista clinico: se arrivassero gli infermieri che mancano all’appello, circa una ventina, e i medici in alcuni reparti, non solo delle specialità chirurgiche, la situazione potrebbe migliorare ulteriormente. Il nodo principale, infatti, resta sempre la carenza di personale, come negli altri nosocomi Ast che rallenta lo scorrimento delle liste d’attesa piuttosto lunghe per le visite e anche per sottoporsi agli interventi chirurgici. Situazione sotto controllo al Pronto Soccorso dove l’Azienda sanitaria territoriale di Ancona tra riduzione dei tempi di attesa, potenziamento degli ambulatori e piani di formazione per le emergenze, sta cercando di intervenire.

A Fabriano, a fronte di un aumento registrato di pazienti durante la stagione estiva, con una media di 100 utenti valutati ogni giorno, i tempi di attesa media di presa in carico e gestione sono molto inferiori rispetto allo standard ministeriale. L’Unità Operativa, diretta dalla dottoressa Capitanucci, dal 7 agosto e fino a tutto ottobre, ha assunto un medico abilitato cococo per 30 ore settimanali per i codici minori. Nell’ambito della riorganizzazione del lavoro è stata attivata, anche al Pronto Soccorso, la procedura “Fast Track” inizialmente in sinergia con il reparto di Odontostomatologia. Si tratta di un modello di risposta assistenziale ai codici verdi e bianchi, che si rivolgono al Pronto Soccorso. Si applica ai pazienti che presentano segni o sintomi di chiara pertinenza mono-specialistica. In poche parole lo si invia direttamente allo specialista competente. La procedura è gia operativa per i medici di oculistica, otorino, dermatologia, pediatria, ginecologia, chirurgia.

Tra i reparti che funzionano a pieno ritmo c’è la Radiologia, indispensabile non solo per i tantissimi controlli che vengono effettuati, ma anche per le visite specialistiche e per gli interventi chirurgici. Questo periodo, come l’inizio del nuovo anno, sarà dedicato alla riorganizzazione del lavoro. E’ un passo fondamentale perché nell’ultimo periodo si è assistito, al Profili, ad un aumento dello screening senologico. Nei prossimi mesi verrà installata una nuova Tac e poi una nuova Risonanza magnetica. Due apparecchi costosi e fondamentali per diagnosticare patologie e potenziare l’attività dell’Unità Operativa. L’obiettivo è quello di andare a regime nella seconda metà del 2024. Da segnalare il buon momento della Cardiologia diretta dal dottor Scipione, centro specializzato nell’aritmologia, tanto che anche in questo reparto arrivano pazienti da fuori zona e fuori regione. Nel 2022 i ricoveri sono stati 606, mentre da gennaio a giugno 2023 sono stati 335 con ampie possibilità di superare di almeno 100 ricoveri il dato dell’anno scorso.

Diverse le criticità ancora da risolvere: la completa riattivazione del reparto di Pediatria, ora in funzione come ambulatorio h12, senza ricoveri; l’ala A da 4.500 metri quadrati inagibile dal sisma 2016; la mancanza di parcheggi oltre che di personale. Capitolo a parte la nuova palazzina chirurgica su cui è sceso il silenzio.

Marco Antonini