Pronto soccorso Fabriano, 100 utenti al giorno quest’estate. C’è un medico in più

Fabriano – I pronto soccorso della azienda sanitaria territoriale di Ancona tra riduzione dei tempi di attesa, potenziamento degli ambulatori e piani di formazione mirati per le emergenze: la direzione sta investendo sul personale per una migliore organizzazione del lavoro e dare risposte sempre piu’ efficaci ai pazienti sui territori.

Qui Fabriano

A Fabriano, a fronte di un aumento registrato di pazienti durante tutta la stagione estiva, con una media di 100 utenti valutati al giorno, i tempi di attesa media di presa in carico e gestione sono molto inferiori rispetto allo standard ministeriale con grande soddisfazione da parte dell’utenza e del personale al lavoro. Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Profili di Fabriano, diretto dalla dottoressa Loredana Capitanucci, dal 7 agosto alla fine di ottobre prossimo, ha assunto un medico abilitato cococo per n.30 ore settimanali deputato ai codici minori. Attualmente si sta svolgendo la formazione per tutto il personale ospedaliero e amministrativo dell’ospedale, così come nelle altre sedi, per la diffusione dei piani di emergenza interna per il massiccio afflusso di feriti (Peimaf) che si protrarrà fino al mese di novembre in 7 edizioni. Nelle prime edizioni hanno già partecipato con interesse e soddisfazione numerosi dipendenti che ora possiedono gli strumenti per poter affrontare una maxi emergenza.

Senigallia e Jesi

Piena attività al Pronto Soccorso di Senigallia che, pur avendo aumentato il numero di accessi rispetto allo scorso anno, garantisce l’accesso al ricovero in tempi congrui alle patologie del paziente e, negli ultimi tempi, essendo stato potenziato con 6 medici neolaureati assunti con contratti di collaborazione, si avvale di un terzo ambulatorio dedicato ai codici minori con conseguente abbattimento dei tempi di attesa. Nel dettaglio sono stati 2406 i pazienti che si sono recati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Principe di Piemonte di Senigallia nello scorso mese di settembre, un dato in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente quando ne furono registrati 2258. Il potenziamento del PS, ad agosto, ha permesso di attivare nelle 12 ore diurne – dalle 8.00 alle 20.00 – il terzo ambulatorio dedicato ai codici minori, tuttora attivo con il conseguente abbattimento dei tempi di attesa di codici bianchi, verdi ed azzurri, ma anche di codici maggiori. Da ieri, inoltre, la Medicina Interna di Senigallia è tornata a pieno regime in quanto sono stati riaperti i 14 posti letto dopo il periodo estivo con il relativo deflusso dei pazienti dal Pronto Soccorso ai reparti di degenza.

In linea con la precedente anche la situazione che si registra al Pronto Soccorso dell’Ospedale Carlo Urbani di Jesi, dove sono stati assunti, con varie tipologie di contratti, 5 medici specializzandi. A breve è previsto inoltre l’ingresso di un ulteriore medico con contratto di collaborazione dedicato ai codici minori che permetterà di ridurre ulteriormente i tempi di attesa. A Jesi, oltre ai Fast Track operativi da tempo – Oculistico, Pediatrico, Dermatologico, Otorino – recentemente è stato introdotto il Fast Track Odontostomatologico cosi come già operativo al PS di Senigallia e Fabriano. Inoltre sta trovando conclusione l’iter per l’adattamento del nuovo programma informatico DSEO per l’attivazione del Fast Track Radiologico – Ortopedico che permetterà di ridurre ulteriormente i tempi di attesa dei codici minori con trauma isolato degli arti.

Encomio

In redazione è arrivata questa comunicazione firmata da Angela Pezzana. “Vorrei pregarla, come ex degente, di trasmettere, un sentito ringraziamento al personale del Pronto Soccorso e della Cardiologia dell’Ospedale Engles Profili di Fabriano, per la competenza, disponibilità e cortesia dimostrata in occasione dei miei ripetuti ricoveri. Un ringraziamento tutto particolare va poi alla U.O. di Riabilitazione Intensiva diretta dalla dottoressa Giorgi. Entrata debolissima in reparto dopo ripetute cadute (mi sentivo simile ad uno “straccio”) sono stata seguita con competenza dal personale ed aiutata sia fisicamente che psicologicamente dalle fisioterapiste tanto che, dopo alcune settimane, sono uscita dall’Ospedale con le mie gambe e più forte in tutti i sensi. Mi auguro che il reparto possa continuare a funzionare con la stessa efficienza e se possibile ampliare la sua attività a vantaggio di tutta la comunità e del territorio di Fabriano”.

Marco Antonini