Dal 30 settembre si torna a ballare al Bohemia: L’intervista a Nicola Paccapelo

Sabato 30 settembre un appuntamento imperdibile per i giovani fabrianesi con l’apertura ufficiale della nuova stagione della discoteca Bohemia di Fabriano. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, lo staff è carichissimo e pronto a ripartire con tante nuove proposte ed iniziative che animeranno le serate della Città della Carta. Ne parliamo con Nicola Paccapelo, direttore artistico del locale, per scoprire cosa bolle in pentola e magari per avere qualche anticipazione sulla programmazione degli eventi, ma senza “spoilerare” troppo!

Nicola, da sabato sera tutti di nuovo in pista. Cosa propone lo staff del Bohemia per la stagione 2023/2024?

Dopo lo stop estivo siamo pronti a ripartire. Abbiamo deciso di anticipare di un sabato l’apertura, siamo davvero carichi, ripartiamo da dove ci eravamo lasciati, ossia dall’ultima data della scorsa stagione. Una stagione impeccabile, ripartiamo soprattutto dall’affetto e dal supporto dei nostri clienti ai quali proporremo una winter season di altissimo livello artistico.

Lo scorso anno possiamo dire che è stato un anno di rodaggio. Come ha risposto la Città e su quali aspetti avete deciso di puntare per la nuova stagione?

Sì, lo scorso anno è stata una scommessa che abbiamo vinto. La città ha risposto ben oltre le nostre aspettative. La conformazione del locale, con le tre sale distinte, ci ha permesso di soddisfare le esigenze di tutte le fasce di età, vogliamo pertanto continuare su questa linea ossia proporre format differenti per ogni sala durante la stessa sera, mantenendo alto il livello artistico. Desideriamo soddisfare il più possibile la nostra clientela femminile, che la scorsa stagione ha rappresentato il 67% degli ingressi, per cui un occhio di riguardo maggiore su serate indirizzate al gentil sesso, sull’eleganza del locale, ma anche sui servizi proposti, così come il costante controllo di selezione all’ingresso, al fine di mantenere un ambiente piacevole, sicuro e rispettoso, sia all’interno che all’esterno del Bohemia.

Una particolarità del locale, sin dai tempi della precedente avventura targata Aera Club and Place, è l’attenzione che avete sempre riservato alla valorizzazione dei giovani dj del territorio, sfornando anche nomi che nel tempo hanno ottenuto molto seguito. Quale sarà la crew che proporrete in consolle quest’anno?

Abbiamo sempre creduto in questo territorio, sulle opportunità che ancora può dare la nostra città e soprattutto sulle persone che vivono nella nostra comunità. Nel corso di questi 12 anni nel settore dell’intrattenimento musicale notturno, abbiamo dato la possibilità a tanti ragazzi di mettersi in mostra, alcuni dei quali tutt’ora proseguono in questa professione da DJ. Per tanti siamo stati un trampolino, altri invece hanno sposato i nostri progetti e tutt’ora sono legati a noi, come ad esempio Federico Rosa che praticamente è con noi fin dagli albori, cito anche i fratelli Moscatelli che la scorsa stagione sono stati di casa al Bohemia e lo saranno anche quest’anno, cito ad esempio Edoardo Patassi che ha esordito con noi all’AERA e sarà con noi in questa stagione una volta al mese. Permettimi però di dire che non abbiamo soltanto rivolto lo sguardo sulle “giovani promesse”, ma anche su chi ha scritto la storia del nostro territorio, di chi ha fatto ballare tantissime generazioni di fabrianesi, due maestri, ma soprattutto due amici, Luciano Sciuby e Pietro Cerino. Quando nostalgicamente uso l’espressione “erano altri tempi” mi riferisco a loro, a quando ho iniziato all’età di 16 anni a lavorare in questo mondo, nel guardaroba del Kajal con Pietro che gestiva il locale e Luciano che metteva i dischi. Vederli suonare nel mio locale è per me un grande orgoglio.

Senza spoilerare, possiamo anticipare anche qualche super ospite a livello nazionale?

Ci saranno sicuramente ospiti importanti, posso solo dire che ci saranno ospiti di livello nazionale di diverso genere musicale. Ottobre sarà un mese ricco di serate importanti, stiamo già prendendo le prenotazioni per la prima cena spettacolo di sabato 28 ottobre, chi vuole può prenotarsi. Non posso aggiungere altro!

Il vostro gruppo di lavoro ha saputo coniugare il puro divertimento con iniziative di carattere solidale. Ricordiamo l’evento in collaborazione con l’Associazione “Sorrisi e Motori” e Confindustria. Quanto conta inserire questo tipo di serate per sensibilizzare i giovani anche su argomenti così delicati e di forte impatto emotivo?

Credo sia fondamentale, la nostra missione non può essere legata soltanto al mero business, siamo anche chiamati ad educare le nuove generazioni e a risvegliare quelle più datate, in un periodo storico in cui sembra prevalere l’indifferenza, l’egoismo e la violenza, deve essere per noi un dovere come discoteca agire in prima linea per educare al sano divertimento, divenire uno strumento che metta in risalto altre realtà, come ad esempio l’associazione “Sorrisi & Motori” che hai citato, che dedica il suo tempo per aiutare molti bambini, ma anche le altre associazioni di volontariato che hanno partecipato al carnevale del Bohemia. Penso sia eticamente necessario da parte nostra sensibilizzare e far partecipe la popolazione della nostra città su queste realtà e su queste tematiche. Quest’anno pertanto cercheremo di organizzare più eventi ed iniziative di questo genere, alcuni sicuramente con la collaborazione attiva di Confindustria Ancona, anche perché sarebbe impossibile portare avanti determinati eventi di beneficenza senza la capacità organizzativa e creativa di Federica Capriotti. Grazie alla sua energia e alla sua determinazione abbiamo creato un’ottima base di partenza per un lavoro duraturo nel tempo, per cui colgo l’occasione per sottolineare che un’altra delle collaborazioni che restano in essere è proprio quella con Confindustria Ancona, quindi con Federica Capriotti, ma anche con Luana Vescovi in rappresentanza delle associazioni del nostro territorio, che voglio ringraziare per la sua disponibilità e per la fiducia che ha riposto in noi. Luana ci ha fatto conoscere una realtà bellissima, appunto l’associazione “Sorrisi e Motori” vi invito, se non conoscete questa associazione, ad informarvi sul loro operato e se potete a contribuire e sostenerli con qualche donazione, in modo da aiutarli nel loro nobile progetto. Pertanto il locale non è indifferente alle problematiche sociali, ad avallo di ciò ci tengo a comunicare che chiunque promuova un’iniziativa che abbia come scopo la beneficenza o progetti concreti che abbiano come fine il bene della collettività, o delle categorie più a rischio, il nostro locale è a disposizione, così come la nostra forza lavoro.

Il mondo della notte è stato spesso oggetto di attacchi per quanto riguarda comportamenti che purtroppo sono da stigmatizzare e combattere, ad esempio l’uso di alcol e droghe che possono poi sfociare in disordini e situazioni di microcriminalità giovanile. Come si pone il vostro team rispetto alla problematica della sicurezza e del controllo per arginare queste situazioni?

Da sempre abbiamo contrastato ed ostacolato l’uso di sostanze stupefacenti, così come l’abuso di alcool, mantenendo sempre un occhio di riguardo sui minori, specialmente nelle serate a loro dedicate. Su questo voglio rimarcare una nota positiva, ossia che in queste tipologie di eventi, appunto mirati ad un pubblico minorenne, come ad esempio le classiche feste scolastiche, i ragazzi sono stati davvero impeccabili. In queste serate siamo soliti far entrare gratuitamente i genitori che desiderano controllare i propri figli o che magari vogliono accertarsi che l’ambiente sia idoneo; questo gesto è stato molto apprezzato in quanto permette di rendersi conto in prima persona in che modo il locale viene gestito e in che modo i miei soci ed io, gli addetti alla sicurezza, fino a tutti i dipendenti ci rapportiamo e molto spesso ci prendiamo cura dei ragazzi presenti. Le nostre cassiere ed i nostri baristi, per poter servire i cocktail alcolici, chiedono sempre il documento di identità quando non sono certi dell’età di chi hanno di fronte, i bagni sono costantemente presidiati dai nostri addetti alla sicurezza (ovviamente un addetto donna nel bagno delle donne e un addetto uomo nel bagno degli uomini), quest’anno rafforzeremo il controllo all’esterno del locale, per cui ci saranno operatori preposti che presidieranno tutta la notte le zone limitrofe della discoteca, ad esempio i parcheggi vicino la Coop e quelli vicini la palestra Icon.

Avere una discoteca in Città, soprattutto per noi genitori, significa maggior tranquillità soprattutto perchè permette ai ragazzi di divertirsi senza dover affrontare viaggi in auto nelle ore notturne. Sarà comunque previsto anche quest’anno un servizio navetta per raggiungere il locale?

Sì, questo è un servizio che ci accompagnerà per tutta la durata della stagione. In ogni evento sarà possibile usufruire della navetta al prezzo simbolico di 2 euro a corsa. La navetta sarà operativa da mezzanotte alle 5:30 del mattino, i punti di ritrovo saranno il parcheggio di Via dei Cappuccini (parcheggione), Piazza Bassa, Piazza Quintino Sella e quest’anno aggiungeremo una fermata in Via Brodolini, nel parcheggio davanti l’Asur. Non c’è bisogno di prenotazioni, in quanto la corsa è garantita ogni 15/20 minuti. Credo sia un servizio utile sia per i nostri clienti, sia per l’intera comunità, soprattutto per prevenire incidenti. Purtroppo le cosiddette “morti del sabato sera” sono una realtà, quest’estate ne abbiamo sentite ogni settimana nei tg, sicuramente avere una discoteca nella nostra città aiuta a prevenire questi drammatici eventi e a far dormire più serenamente molti familiari.

Non ci resta che dare appuntamento a sabato sera? A te l’invito da rivolgere al vostro pubblico.

Vi aspettiamo sabato 30 settembre per l’apertura, inutile dirvi che ci siete mancati in questi lunghi mesi e che non vediamo l’ora di riabbracciarvi, l’attesa è finalmente finita!

Gigliola Marinelli

 Nella foto: Nicola Paccapelo, direttore artistico Bohemia