Mercato Coperto di Fabriano, prende posizione l’ex sindaco

Fabriano – Sulla chiusura del Mercato Coperto, l’attività commerciale sita nello storico locale di piazza Garibaldi, per permettere al Comune di Fabriano di effettuare i lavori, prende posizione anche l’ex sindaco, Gabriele Santarelli. Dopo l’affondo dell’attuale Amministrazione comunale che parla di “lavori da avviare per non perdere un finanziamento che negli anni che vanno dal 2017 al 2022 non è stato utilizzato e che, se non verrà rendicontato entro ottobre, produrrà la perdita di 102.500 euro” Santarelli attacca. “Se sono convinti che il gestore non abbia rispettato il contratto mancando di versare il dovuto per il consumo di energia come affermano, facciano causa. Noi – prosegue l’ex sindaco – lo abbiamo fatto nel 2017 quando ci è stato detto che un negoziante non pagava da anni l’affitto di un locale del Comune avendo accumulato 130 mila euro di debito. Abbiamo vinto la causa”. Santarelli non le manda a dire. “Non è l’Amministrazione che può decidere se il privato debba o meno pagare le utenze se questo è previsto in un contratto: per il controllo ci sono gli uffici. Il Mercato Coperto esiste da ben prima del 2017: da sempre c’è un solo contatore che serve tutto il Mercato Coperto, quindi anche la parte non gestita dalla cooperativa, e la pubblica illuminazione della piazza. Per cui non è possibile calcolare il consumo effettivo”. Relativo al progetto di restauro dello stabile, finanziato durante il mandato M5s, spiega: “Non è vero che quel fondo non è stato utilizzato. Il finanziamento è stato usato per la progettazione che sulla base della programmazione e dei tempi dettati dal GAL (che gestisce il finanziamento erogato dalla regione) ha richiesto lunghi tempi di gestazione. La perdita del finanziamento è un’altra falsità. Nei rapporti tra amministrazioni – conclude – è sempre possibile chiedere e ottenere proroghe se giustificate. Se sono convinti che il Comune abbia subito un danno economico dalla gestione del Mercato Coperto devono intentare una causa, altrimenti confermeranno che sono solo chiacchiere al vento”.

m.a.