In breve da Matelica

L’ultimo mosaico di età romana restaurato

Restaurato l’ultimo mosaico di età romana dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna coordinato da Marco Santi. Il 19 luglio la preziosa e stupenda opera è ritornata a Matelica nella città per la quale era stata realizzata quasi duemila anni fa. Prossimamente sarà visibile al pubblico, insieme agli altri precedentemente restaurati, grazie ai fondi dell’Art Bonus erogati dalla Fondazione Banca Marche. Il momento è stato importante ed emozionante allo stesso tempo. Ad accogliere il mosaico c’erano il sindaco Massimo Baldini, l’assessore Rosanna Procaccini e il consigliere comunale esperta in archeologia Emanuela Biocco, che hanno provveduto a farlo sistemare adeguatamente, dal personale dell’Ufficio Tecnico comunale e con la supervisione dei restauratori ravennati, nei depositi comunali. Nella stessa mattinata è stato effettuato anche un sopralluogo, insieme ai restauratori, in piazza Garibaldi per valutare lo stato di conservazione dello straordinario mosaico con scene mitologiche uniche al mondo. Questo accertamento ha permesso di programmare un piano di intervento conservativo insieme alla Soprintendenza per riportare il mosaico al suo antico splendore. Scoperti tra gli anni 2005 e 2007, solo ora si è riusciti a riportare i mosaici romani a Matelica: questo grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, al sostegno della Fondazione Banca Marche ed alla collaborazione con la Soprintendenza delle Marche.

Campus estivo

Balli, musica, sfide sportive, spensieratezza e divertimento. Sono questi gli ingredienti che hanno contraddistinto la festa al tennis club di Matelica con i ragazzi del campus estivo. Decine di giovani impegnati nel centro estivo “Sport e Vacanze”, organizzato dal locale tennis club, sono scesi in campo per festeggiare questo primo periodo dell’iniziativa con i vari istruttori al seguito. Riservato ai bambini dai 6 ai 14 anni, il campus riscuote ogni anno grande successo. Alla festa ha partecipato il vicesindaco Denis Cingolani insieme all’assessore allo Sport Graziano Falzetti. «Grazie a tutte le società sportive che hanno collaborato a questa importante iniziativa apprezzata da tante famiglie matelicesi – hanno detto Cingolani e Falzetti -. Grazie agli istruttori e alla coordinatrice Elisabetta Boarelli che ha gestito il tutto in maniera magistrale. Un servizio importante per la nostra città che va avanti da molti anni e che si rinnova ogni volta con delle novità per quanto riguarda le diverse attività».

L’ottava Spiga Verde

Raggiunta l’ottava “Spiga Verde”. Anche nel 2023, per l’ottavo anno consecutivo, la città di Matelica riceve il riconoscimento “Spighe Verdi”, la “bandiera verde” dell’economia rurale. Un premio che è stato annunciato il 25 luglio dalla Fee Italia (Foundation for Environmental Education, organizzazione che rilascia nel mondo anche il riconoscimento “Bandiera Blu” per le località costiere). Sono ben 72 le località rurali che potranno fregiarsi, in questa ottava edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2023, rispetto alle 63 dello scorso anno: 12 sono i nuovi ingressi, 3 i Comuni non confermati. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi enti istituzionali, tra i quali il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il Ministero per il Turismo; il CNR; i Carabinieri, oltre a Confagricoltura, partner di FEE. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani. «Una conferma che ogni anno ci rende orgogliosi e che certifica il continuo rispetto degli indicatori del riconoscimento – spiega il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani -. Riuscire per 8 anni di fila a superare determinati standard non è cosa da tutti. Un plauso va alle nostre realtà locali che investono sempre di più sulla sostenibilità, con un “paniere” di prodotti matelicesi di eccellenza che non a caso vengono riconosciuti a livello mondiale». Nelle Marche, oltre a Matelica, le altre “Spighe Verdi” sono state assegnate a: Esanatoglia, Grottammare, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo. La regione marchigiana con 8 località premiate è la terza in Italia, dietro solo al Piemonte e alla Toscana.

Corea

Sono stati ricevuti in Comune dal vicesindaco Denis Cingolani i due giovani scout matelicesi in partenza per la Corea del Sud dove, fino al 12 agosto, si terrà il venticinquesimo “Jamboree”. Si tratta di Leonardo Cappelletti e Matilde Aberani: i due andranno in Corea insieme ad altri 1200 scout italiani per partecipare all’esperienza internazionale organizzata da WOSM, l’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout, che si tiene ogni 4 anni e che vede l’incontro fra gli scout convergenti da tutto il mondo in un unico luogo. Oltre 50.000 persone si amalgamano in una “marmellata” (da qui la parola Jamboree) e condividono cultura, esperienza e amicizia mettendo in pratica una concreta cittadinanza globale. Il motto dell’incontro è «Draw your dream» (Disegna il tuo sogno) ed esprime il desiderio di rendere l’evento e il suo percorso un’opportunità per coltivare le proprie speranze e i propri sogni. Il vicesindaco Cingolani ha augurato buon viaggio ai due matelicesi ringraziandoli per la visita e complimentandosi con il gruppo scout Matelica 1 per la partecipazione a un evento mondiale così importante.

Beata Mattia

Sabato 29 luglio si è tenuta la tradizionale cerimonia di accensione della lampada votiva situata davanti all’urna della Beata Mattia all’interno dell’omonimo monastero. Un momento molto toccante per la cittadinanza che ha visto la partecipazione di molte persone, tra cui i rappresentanti dei diversi quartieri cittadini e i gruppi folcloristici che in questi giorni stanno animando la città con il festival internazionale del folclore presso piazzale Gerani. Dopo un breve corteo da piazza Mattei al sagrato del monastero della Beata Mattia, gli stessi rappresentanti dei quartieri matelicesi hanno offerto l’olio che serve per far ardere la lampada votiva. A seguire si è tenuta la celebrazione della Santa Messa durante la quale è intervenuto anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini. Ad accendere la lampada votiva quest’anno è stato il rappresentante del quartiere di Braccano.

Oltre il tempo

Pittori, scultori, fotografi e poeti provenienti da varie regioni d’Italia e dall’estero daranno vita alla esposizione di Arte Contemporanea dal titolo “Oltre il tempo” allestita dal 5 al 19 agosto nel piccolo ‘polo di arti visive’ in Vicolo Cuoio 1 a Matelica. Si tratta di un evento ideato dall’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini, organizzato dall’associazione Art And Territory per la rete arte e cultura e curato dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, conosciuto a livello internazionale. “Oltre il tempo” è un’esposizione tematica ispirata al Globo di Matelica: sono stati selezionati 54 artisti, di varie regioni, che hanno interpretato il tema secondo la propria sensibilità e creatività. La presentazione della mostra è fissata al teatro Piermarini per sabato 5 agosto alle ore 17.30. Relatori il dott. Matteo Parrini, l’ing. Mauro Oronzo e il dott. Massimo Pasqualone. La mostra sarà aperta dal 5 al 19 agosto, dalle ore 17,00 alle ore 20.00, da giovedì a domenica.