Le esequie di Fausto Baldoni, “grazie per i tuoi tanti gesti d’amore”

Fabriano – Sono state celebrate questa mattina, alle 9, le esequie di Fausto Baldoni, l’uomo ucciso all’interno della sua abitazione di via Castelli, a Fabriano. Dopo la camera ardente di ieri, oggi l’ultimo saluto nella chiesa Madonna della Misericordia.

Don Umberto Rotili, nella sua riflessione, tra le altre cose ha detto: “Tante parole su Fausto, forse anche troppe. C’hanno fatto perdere un po’ il punto di riferimento, ovvero Fausto stesso. Ci siamo adagiati a pensare a ciò che è successo, invece che considerare la persona. Ora riportiamo al centro proprio la persona. Parliamo di lui. Siamo qui per celebrarne la memoria e vivere un po’ meglio la nostra vita che non sarà mai estranea al male che a volte ci precede e ci accompagna. Viviamo in un mondo in cui il male esiste: possiamo però imparare a vivere la vita con uno sguardo diverso. Le letture di questa liturgia ci invitano a guardare in alto, a vedere la sapienza che dà sapore: la sapienza di Dio ci aiuta a gustare il bello della vita e la presenza di Dio. Anche nei drammi ci accorgiamo che la sapienza ci permette di vedere un volto inedito di Dio, sempre presente, nonostante tutto. La sapienza, quindi, è la nostra capacità che ci spinge a vedere ogni nostro gesto d’amore, di gentilezza, di umanità, come quelli di Fausto che ha fatto e lo hanno reso speciale, in tutto il quartiere. Tutti questi gesti rendono più luminoso questo mondo e ci permettono di lasciare un’impronta di bellezza. Fausto non è morto inutilmente, nella sua vita ha lasciato tanti semi di bene. Il vangelo che abbiamo ascoltato, in cui Gesù ci dice di non adagiarsi alle paure, fa al caso nostro: Gesù è con noi; Dio non ci salva dalle tempeste, ma nelle tempeste della vita. Grazie Signore per gli anni che ci hai dato di vivere con Fausto”. Riposa in pace.

Marco Antonini