Rissa in un bar di Fabriano, cinque denunciati dal Commissariato. C’è anche un foglio di via

Il questore della provincia di Ancona Cesare Capocasa ha decretato il 3 giugno 2023 un foglio di via obbligatorio da Fabriano a carico di un cittadino straniero residente in un comune confinante. Il provvedimento preventivo prende spunto da un grave fatto avvenuto presso un bar di Fabriano alla fine dello scorso aprile. La ricostruzione dei fatti consentiva di appurare che in quel tardo pomeriggio tre uomini erano seduti ad un tavolo, intenti a parlare ed a consumare bevande. Entravano quindi nello stesso bar altri due uomini, apparentemente tranquilli che si dirigevano verso il bancone, verosimilmente allo scopo di consumare anche loro bevande. Durante il breve tragitto, due soggetti, uno del gruppo gia’ al tavolo ed un altro appena entrato, iniziavano a scambiarsi battute verbali. Queste risultavano essere proferite in lingua straniera, per come inteso dal personale in servizio presso l’esercizio commerciale: ed anche misurate, dal tono delle espressioni. La situazione virava, pero’, dopo qualche istante: i toni salivano come la crudezza delle espressioni che si accavallano in un contesto di imminente ricorso alla violenza. Cosa che in effetti accadeva. I cinque uomini, tutti trentenni e solo due dei quali residenti in fabriano, uscivano dal bar: sul marciapiedi prospicente iniziavano a colpirsi vicendevolmente con pugni e calci. le immagini del fatto, riprese da un circuito di sicurezza di un condominio attiguo, non lasciavano spazio ad altre interpretazioni: la violenza del contesto risultava di inaudita portata risultando oltremodo pericolosa verso un cittadino che, ignaro di quel che stava succedendo, girava l’angolo del bar evitando per poco un rissante che, perso l’equilibrio per un pugno, rischiava di rovinare su di lui. Non poche erano le richieste di intervento da parte di residenti richiamati dalle finestre delle loro abitazioni dalle urla, di automobilisti di passaggio e dai baristi che, dalla paura, si chiudevano nel retrobottega. La volante del Commissariato di polizia, giunta poco dopo, non trovava piu’ i rissanti che, nel frattempo, erano scappati. Si prodigava per l’acquisizione delle fonti di prova – testimonianze dei presenti e filmati del circuito vcr del condominio vicino – che risultavano determinanti per il prosieguo delle indagini. Con il determinante contributo della polizia scientifica del Commissariato di polizia di Fabriano e grazie ad avanzati software in grado di “misurare” i tratti salienti dei visi ripresi in immagini o fotografie e quindi confrontarli con tutti i database disponibili per le indagini, gli investigatori risalivano alle identita’ dei cinque rissanti. uno di questi, tra l’altro, nelle ore successive, si presentava presso il pronto soccorso facendosi medicare per le lesioni ricevute al volto ed al capo con una prognosi di otto giorni salvo complicazioni. Tutti venivano denunciati alla autorita’ giudiziaria per il reato di rissa. Sono allo stato in corso indagini approfondite volte a determinare i motivi alla base della esplosione di violenza narrata. La posizione di uno dei denunciati, in particolare, risultava essere osservata in maniera approfondita dalla divisione anticrimine – sezione misure di prevenzione della questura di Ancona. Uno dei soggetti rissanti risultava avere, infatti, trascorsi giudiziari per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti. La valutazione di concreta pericolosita’, a quel punto, si traduceva nel provvedimento preventivo del foglio di via obbligatorio da Fabriano per tre anni a carico del trentenne straniero residente in un comune limitrofo. questi, in particolare, potra’ recarsi in questo centro esclusivamente per motivi sanitari, preavvisando il Commissariato di polizia e producendo conforme certificazione sanitaria a riprova della sua permanenza in questo centro.

Così una nota del Commissariato di Fabriano